180 cani ospitati in una struttura priva delle necessarie autorizzazioni e per di più in uno stato di abbandono. Sgomberato questa mattina dai Carabinieri della Stazione di Quartu Sant’Elena, col supporto delle Stazioni di Burcei e Selargius, un canile abusivo ai margini di Flumini di Quartu Sant’Elena. Un’operazione, quella condotta dai militari, che fa seguito alla scoperta effettuata dall’Arma, lo scorso agosto, di un immobile illegalmente adibito a canile e tenuto in condizioni critiche.
Gli occupanti hanno manifestato riluttanza all’operazione di sgombero – sebbene non ci siano stati incidenti gravi – , con atteggiamenti ostili e minacciosi da parte di due donne tra i presenti. Viste le loro condizioni di salute, è stato richiesto l’intervento del personale sanitario, nonché il trattamento obbligatorio per una delle due.
Un lungo lavoro, quello delle forze dell’ordine, iniziato con il monitoraggio e l’intervento da parte dei Carabinieri che ha portato, lo scorso 4 agosto, alla scoperta delle gravi condizioni degli animali. Da allora, l’Arma dei Carabinieri ha lavorato a stretto contatto con le autorità comunali e sanitarie per garantire la risoluzione della situazione e il benessere degli animali coinvolti.
Tutta l’operazione di sgombero è stata coordinata dalle autorità comunali e sanitarie di Quartu Sant’Elena, con la partecipazione del personale Asl di Cagliari e del comune quartese, insieme alla Polizia Locale. Gli animali, precedentemente ospitati nella struttura non a norma, sono stati trasferiti presso i canili Shardana di Dolianova e Dog Hotel di Capoterra, dove riceveranno le cure adeguate e saranno garantiti loro un ambiente più sicuro e conforme alle normative vigenti.
