Lutto nel calcio sardo. Stefano Vavoli, portiere, è morto a Quartu a 64 anni
Lutto nel calcio sardo, Stefano Vavoli, portiere, è morto a Quartu, lasciando un vuoto profondo nel mondo sportivo isolano.
Portiere di talento e uomo apprezzato da compagni e tifosi, Vavoli ha legato il suo nome a diverse realtà calcistiche della Sardegna, tra cui Iglesias, Muravera e Dolianova. Nato nel Lazio, aveva scelto Quartu come “buen retiro”, il luogo in cui costruire una nuova fase della sua vita, dentro e fuori dal campo.
In Sardegna aveva trovato una seconda casa, stringendo rapporti sinceri e conquistando stima ovunque avesse giocato. Tra i pali mostrava riflessi pronti, coraggio e leadership. Difendeva la porta con grinta e passione, qualità che lo avevano reso un punto di riferimento per le sue squadre.
Fuori dal campo, chi lo conosceva ricorda il suo carattere disponibile e il sorriso discreto. Sui social e negli ambienti sportivi arrivano messaggi di affetto e dolore. “Ora fai super parate in cielo”, scrivono amici ed ex compagni, un saluto che racchiude l’immagine di un portiere che non smetterà di volare, nemmeno adesso.
Il funerale di Stefano Vavoli sarà celebrato nella "sua" Quartu, martedì 23 dicembre 2025 alle ore 16, nella chiesa di San Giovanni Evangelista.