Tra pranzi e cene un Natale meno triste per centinaia di cagliaritani
Anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio di Cagliari celebra il Natale condividendo la tavola, tra pranzi e cene, con i poveri e chi rischia di restare solo in questo periodo, perché nessuno rimanga escluso alla festa. Venerdì 26 dicembre, a partire dalle ore 13:00, il pranzo di Natale sarà presso il Santuario di Nostra Signora di Bonaria, nel refettorio dei Padri Mercedari.
Giunto al quarto anno, il pranzo rappresenta per Sant’Egidio un’occasione speciale per essere famiglia con gli amici di strada, i più poveri e fragili della città. Alla lunga tavolata siederanno persone e famiglie in difficoltà. I pasti saranno caldi e preparati con cura; non mancheranno Babbo Natale con i regali, il karaoke e tanti sorrisi. Tra gli invitati l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi.
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Domenica 21 dicembre, alle ore 19.00, a Capoterra, presso la Chiesa di San Francesco in via Donizetti 25, si terrà per la prima volta una cena di Natale con i rifugiati dell’Ucraina capoterresi, gli amici, gli studenti e le maestre della Scuola di italiano di Sant’Egidio. Prima della cena, sarà celebrata la messa per la Pace dal parroco padre Gianni Locci e dal sacerdote Bogdan della Comunità ucraino-cattolica. È stato invitato il sindaco di Capoterra.