Assemini, la denuncia di una cittadina: “Mia sorella disabile caduta e ferita per colpa di un marciapiede disastrato”
Una caduta rovinosa ad Assemini e una disabile ferita che, tramite la sorella, lancia un appello al Comune per i troppi marciapiedi ko.
È il racconto amaro di Antonella Rocca, cittadina di Assemini, che ha deciso di denunciare pubblicamente quanto accaduto alla sorella, persona con disabilità, rimasta ferita a causa delle pessime condizioni di un marciapiede cittadino.
La donna stava percorrendo a piedi un tratto urbano quando, complice una pavimentazione sconnessa e deteriorata, è caduta violentemente a terra.
Il bilancio dell’incidente è pesante: un polso slogato, ferite al volto e due punti di sutura sotto il mento. A testimonianza dell’accaduto, Antonella Rocca ha diffuso anche alcune fotografie che mostrano chiaramente lo stato del marciapiede e le conseguenze riportate dalla sorella.
“Non si tratta di una semplice caduta – spiega Rocca – ma del risultato di una situazione di degrado che va avanti da tempo. Per chi ha difficoltà motorie, marciapiedi ridotti in queste condizioni rappresentano un pericolo costante”.
La denuncia si trasforma così in un appello diretto all’amministrazione comunale e al sindaco: “Faccia di più, non è possibile garantire la sicurezza dei più fragili”.
Il caso riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sull’accessibilità degli spazi pubblici, temi particolarmente sensibili in una città che dovrebbe garantire percorsi sicuri.
Secondo la denunciante, non si tratta di un episodio isolato, ma di una criticità diffusa che richiederebbe interventi urgenti e programmati.
Intanto, la sorella di Antonella Rocca si sta riprendendo dalle ferite, ma resta l’amarezza per un incidente che, a detta della famiglia, si sarebbe potuto evitare con una manutenzione adeguata.
Una vicenda che solleva interrogativi e richiama l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di prendersi cura della città partendo proprio dai suoi marciapiedi.
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