Quartu, aperto a Flumini un centro intergenerazionale per famiglie
Il nuovo centro famiglia incontro intergenerazionale Flumini rigenerazione prende forma grazie alla firma della convenzione tra Comune di Quartu e Regione Sardegna. Lāaccordo avvia ufficialmente il progetto destinato a trasformare uno stabile abbandonato di via Mar Caspio in un polo dedicato alle relazioni, al sostegno e alla crescita condivisa. La cittĆ aggiunge cosƬ un altro tassello al percorso di rigenerazione urbana giĆ avviato con interventi come lo spazio Michelangelo Pira.
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Un finanziamento da 600mila euro per un nuovo spazio sociale
Il finanziamento regionale da 600mila euro consente al Comune di ristrutturare completamente lāimmobile, che si estende su un unico piano per oltre 300 mq e comprende un terreno esterno di circa 2mila mq. Il progetto prevede un ampio giardino attrezzato, percorsi pedonali inclusivi, lāeliminazione delle barriere architettoniche e una nuova organizzazione degli spazi interni per garantire accoglienza, riservatezza e funzionalitĆ .
Lāintervento riorganizza lāintera area per offrire un ambiente aperto alle famiglie, alle diverse generazioni e ai servizi del territorio, con particolare attenzione alla creazione di un luogo riconoscibile, sicuro e facilmente fruibile.
Un centro per educare, mediare, sostenere
Il nuovo Centro per la famiglia e lāincontro intergenerazionale nasce come spazio di partecipazione attiva. Le famiglie troveranno servizi di mediazione, percorsi educativi, attivitĆ ricreative e supporto specialistico.
I professionisti del settore accompagneranno bambini e genitori nel servizio Spazio Neutro, utile nelle situazioni di separazione o affido. Il centro offrirĆ anche sostegno alla genitorialitĆ , con incontri formativi, gruppi di confronto e consulenze dedicate. Le coppie interessate ad affidi e adozioni riceveranno orientamento e supporto qualificato.
Le parole dellāamministrazione
Ā«La collaborazione tra famiglie, scuole ed educatori valorizza il potenziale di ogni giovane e previene il disagio ā spiega lāassessore ai Servizi sociali e alle Politiche generazionali Marco Camboni ā. Il progetto vuole generare innovazione sociale attraverso iniziative culturali, sportive e intergenerazionaliĀ».
Ā«Il nuovo centro diventerĆ un riferimento per la comunitĆ e migliorerĆ il benessere relazionale delle famiglie più vulnerabili ā aggiunge lāassessora a Flumini, Tiziana Cogoni ā. La collocazione vicino alla biblioteca, alla scuola e alla caserma dei carabinieri rafforza il nucleo centrale di Flumini e facilita lāaccesso ai serviziĀ».