Gonnosfanadiga, un arresto per porto abusivo di arma
Nella giornata di ieri i carabinieri di Gonnosfanadiga hanno intensificato i controlli nelle campagne, in occasione dellāapertura della giornata venatoria. Durante il servizio preventivo, i militari hanno notato un uomo che si muoveva in una zona particolarmente isolata e hanno deciso di approfondire il controllo. Lāuomo, un 57enne del posto, disoccupato e giĆ noto alle forze dellāordine, possedeva una doppietta calibro 16 che risultava mai denunciata e priva di autorizzazione al porto e alla detenzione.
I militari hanno verificato anche la presenza di un coltello a serramanico con lama superiore ai 20 centimetri. La situazione ha richiesto ulteriori accertamenti e i carabinieri hanno quindi raggiunto lāabitazione dellāuomo per eseguire una perquisizione.
La scoperta delle munizioni e il sequestro
Nellāabitazione i carabinieri hanno trovato quasi novanta cartucce per uso venatorio, tra pallini e pallettoni. I militari hanno repertato ogni arma e ogni munizione e hanno proceduto al sequestro del materiale, in piena sicurezza, per permettere agli inquirenti di proseguire le verifiche su provenienza e potenziale uso.
Arresto e misure successive
Dopo la conclusione degli atti, i militari hanno accompagnato il 57enne presso la sua abitazione e lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dallāAutoritĆ Giudiziaria. Lāuomo attende lāudienza di convalida con rito direttissimo fissata per domani mattina.
Lāimpegno dellāArma nella prevenzione
Lāintervento rientra nel costante lavoro che lāArma dei carabinieri svolge sul territorio per contrastare il porto abusivo di armi e la circolazione di munizioni non regolari. I militari rafforzano i controlli soprattutto nelle aree rurali, dove lāattivitĆ venatoria richiede particolare attenzione per garantire sicurezza e legalitĆ . Questo episodio conferma lāimportanza di un presidio continuo a tutela della collettivitĆ e degli operatori che vivono e lavorano nelle campagne del territorio.