L’artista sardo Maurizio Lampis presenta a Cagliari la sua ultima creazione: la riproduzione in Lego di Porta Cristina realizzata con circa 2200 mattoncini. L’opera celebra i 200 anni della storica porta e sarà esposta allo Spazio Search, nel sottopiano del Municipio con ingresso dal Largo Carlo Felice n. 2, fino ai giorni di Natale. Lampis, fondatore del KaralisBrick e brick builder di professione, ha impiegato 20 giorni di lavoro per completare questa nuova opera.
Un percorso tra i monumenti di Cagliari
Questa riproduzione si aggiunge a una collezione che include la Torre dell’Elefante, la Basilica di Bonaria e il Castello di San Michele, oltre a iconici simboli della città come il Cocchio e il busto di Gigi Riva realizzato con oltre 12.500 mattoncini. L’artista ha esteso il suo impegno a tutta la Sardegna con il progetto “La Sardegna in miniatura”, che ha visto realizzare finora 28 monumenti in scala.
Riconoscimenti e visite ufficiali
Ad accogliere Lampis all’inaugurazione, il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci, ha commentato: «La cura dei particolari e la perfezione di questa e delle altre realizzazioni di Maurizio denotano un impegno e una dedizione che vanno oltre la semplice passione». I riconoscimenti arrivano anche dall’estero, confermando il valore artistico e culturale delle opere.
Progetti futuri
Oltre alla Sardegna, Lampis ha realizzato monumenti della Penisola, tra cui il Colosseo, la Fontana di Trevi, Piazza San Marco e Piazza del Plebiscito, oltre alla Cattedrale di Trani. «Il prossimo progetto sarà dedicato all’Abruzzo», spiega l’artista, «in particolare alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, gravemente danneggiata durante il terremoto del 2009».
Visita allo Spazio Search
L’opera dedicata a Porta Cristina offre al pubblico la possibilità di ammirare la precisione dei dettagli e di entrare in contatto con l’arte dei mattoncini Lego. La mostra permette di apprezzare la bellezza dei monumenti di Cagliari e della Sardegna in versione miniatura, celebrando al contempo la storia cittadina.
