Cagliari, indagine dei Nas sul traffico di dopanti per il bodybuilding
I carabinieri del N.A.S. di Torino e Genova hanno coordinato una vasta attivitĆ dāindagine contro il traffico illecito di sostanze dopanti, e gli investigatori hanno rivolto grande attenzione anche a Cagliari, dove gli operatori hanno raggiunto obiettivi ritenuti strategici. Lāintervento rientra in un piano nazionale che coinvolge oltre 40 province, ma la presenza del capoluogo sardo conferma un radicamento crescente del fenomeno nel territorio isolano.
I militari hanno controllato soggetti legati al mondo del bodybuilding, ambiente che attira atleti, frequentatori di palestre e aspiranti agonisti sempre più esposti ai rischi dei farmaci dopanti. Gli operatori hanno raccolto informazioni, monitorato canali online e seguito piste che portano anche a esercizi e abitazioni della città .
Indagini e perquisizioni con il supporto dei NAS locali
Gli investigatori hanno esteso i controlli a Cagliari grazie al lavoro dei N.A.S. territorialmente competenti e del personale specializzato della Sezione Cripto Valute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria, che analizza i pagamenti digitali con cui molti acquirenti tentano di mascherare lāorigine dei prodotti.
Le squadre operative hanno raggiunto diversi indirizzi nel capoluogo e hanno sequestrato sostanze, apparecchiature e documenti utili per ricostruire la rete di approvvigionamento.
Gli operatori osservano da mesi un aumento di movimenti sospetti in alcune palestre cittadine, e il blitz di oggi conferma la volontĆ di contrastare un fenomeno che minaccia la salute di molti giovani atleti.
Il fenomeno nellāarea cagliaritana
Gli specialisti dei NAS segnalano una crescita preoccupante del consumo di farmaci dopanti nellāarea metropolitana. I carabinieri cagliaritani intensificano ogni giorno i controlli e collaborano con istruttori, medici sportivi e gestori di centri fitness per individuare segnali di rischio e prevenire comportamenti pericolosi.
Molti frequentatori delle palestre cercano risultati rapidi e sottovalutano gli effetti collaterali. Il mercato illecito sfrutta questa fragilitĆ e introduce sostanze potenzialmente dannose per il cuore, il fegato e il sistema ormonale.
Indagini ancora in corso
La Procura di Savona coordina il procedimento, che si trova nella fase delle indagini preliminari. Gli investigatori ribadiscono il principio di non colpevolezza per tutti gli indagati e analizzano in queste ore il materiale sequestrato anche nel territorio cagliaritano.
Prevenzione e contrasto
I carabinieri rafforzano la presenza a Cagliari e lanciano nuove attivitĆ di monitoraggio. Le pattuglie collaborano con i NAS per bloccare il traffico, informare i giovani e sostenere una cultura sportiva basata su legalitĆ e tutela della salute. Lāoperazione di oggi conferma la volontĆ dellāArma di proteggere la comunitĆ cagliaritana e di spezzare un mercato clandestino che minaccia sport e benessere.