Spaccio di cocaina: in arresto un giovane pastore a Musei
Una normale attività di pattugliamento trasforma la serata dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Iglesias in un intervento significativo contro lo spaccio di stupefacenti. I militari sorvegliano via Domusnovas quando notano un ventenne alla guida di una piccola utilitaria. L’uomo mostra subito nervosismo e fretta. Gli operatori colgono questi segnali e decidono di approfondire la verifica.
La scoperta della droga
I carabinieri controllano il giovane e trovano 21,5 grammi di cocaina insieme a 230 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. Gli elementi indicano un possibile coinvolgimento in attività di spaccio. I militari proseguono con una perquisizione nell’abitazione del ventenne e scoprono anche una bilancia di precisione, strumento che completa il quadro investigativo.
Le armi ritirate e l’accompagnamento in caserma
Gli operatori procedono con il ritiro delle armi regolarmente detenute dal ragazzo e del relativo titolo autorizzativo. Il giovane raggiunge poi la caserma, dove i carabinieri svolgono tutte le formalità necessarie. Gli investigatori lo accompagnano successivamente nella sua abitazione, dove il ventenne attende il rito direttissimo in regime di arresti domiciliari.
Un intervento dentro un piano più ampio
L’azione dei carabinieri rientra nel dispositivo di controllo del territorio che l’Arma sviluppa ogni giorno per contrastare la diffusione delle droghe nei centri della provincia cagliaritana. I militari rafforzano l’attenzione su zone sensibili e intervengono con costanza per tutelare sicurezza, legalità e tranquillità pubblica.
Prevenzione come priorità
I carabinieri mantengono un presidio continuo e orientano gli sforzi verso un contrasto deciso dello spaccio. Il controllo di Musei conferma la centralità dell’impegno dell’Arma, che agisce con presenza costante, reattività e capacità di lettura del territorio, valori che sostengono una strategia mirata alla tutela della collettività.
