Scomparsa di Martina Lattuca: ripartite le ricerche a Calamosca
Scomparsa di Martina Lattuca: ripartite le ricerche a Calamosca. Le ricerche di Martina Lattuca, la commessa 49enne scomparsa martedƬ scorso durante unāescursione a Calamosca, ripartono senza sosta ma non producono nuovi elementi utili. Un canoista ha individuato ieri una scarpa nella zona della Grotta dei Colombi, punto impervio e difficile da raggiungere anche via mare. Lāuomo ha subito contattato le forze dellāordine, dando il via a un nuovo ciclo di verifiche lungo la costa.
Il recupero della calzatura segue il ritrovamento del primo stivaletto e dello zaino che conteneva i documenti della donna. Gli operatori non traggono conclusioni affrettate, ma considerano questi oggetti come segnali che richiedono ulteriori accertamenti. Le famiglie e gli amici vivono ore di angoscia mentre attendono aggiornamenti dalle autoritĆ .
Squadre operative in mare e a terra
Carabinieri, Guardia Costiera e Vigili del Fuoco convergono rapidamente nellāarea indicata dal canoista e delimitano la zona da esplorare. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco si imbarcano su un gommone e pattugliano le cavitĆ rocciose e il tratto di mare sotto la Sella del Diavolo, unāarea che nasconde correnti imprevedibili e fondali complessi.
Le squadre terrestri intanto controllano i sentieri che collegano Calamosca al promontorio e monitorano ogni anfratto. Le condizioni meteo migliorano dopo giorni di vento forte e pioggia, fattori che avevano costretto gli operatori a sospendere temporaneamente alcune fasi delle ricerche. La nuova finestra di stabilitĆ consente ai soccorritori di ampliare le aree di perlustrazione.
Una ricerca che continua senza sosta
Gli investigatori analizzano ogni dettaglio per comporre un quadro più chiaro e cercano testimonianze di escursionisti che possano aver incrociato la donna nel pomeriggio della scomparsa. Le correnti marine, secondo gli esperti, possono trasportare oggetti per centinaia di metri e complicare la ricostruzione del percorso di Martina.
La comunitĆ segue con crescente preoccupazione lāevolversi della vicenda e offre pieno supporto alle forze impegnate nelle operazioni. Le ricerche non si fermano e gli operatori intensificano la vigilanza lungo tutto il tratto costiero, convinti che ogni dettaglio possa assumere un ruolo decisivo.