Occupazione femminile Sardegna divario lavoro e violenza
Dati allarmanti, testimonianze e proposte dal convegno āRispetto in movimentoā. Il convegno āRispetto in movimentoā, organizzato dal Coordinamento Donne e dal Coordinamento Giovani della Fit Cisl Sardegna, riporta al centro la questione occupazione femminile Sardegna divario lavoro e violenza.
La segretaria generale Claudia Camedda apre i lavori con numeri che mettono in luce un quadro difficile: le donne lavorano molto meno degli uomini e ricevono salari più bassi.
Il tasso di occupazione femminile raggiunge solo il 49,1%, mentre quello maschile arriva al 63%.
La percentuale di part-time involontario colpisce il 23,4% delle lavoratrici, contro il 16,1% degli uomini.
Nel settore privato le donne percepiscono in media 64,2 euro al giorno, mentre gli uomini arrivano a 83,8.
Camedda sottolinea anche un forte aumento dei reati di violenza contro le donne. Nel 2024 i femminicidi nellāisola passano da 2 a 6 casi, con un incremento del 200%.
Negli ultimi sette anni la Sardegna registra 28 donne uccise. Le denunce Istat 2022 parlano di 613 vittime: il 52,3% riguarda atti persecutori, circa il 30% percosse e quasi il 18% violenza sessuale.
Il 74% delle donne che contattano il numero antiviolenza 1522 non presenta denuncia, segno di una fragilitĆ sociale profonda.
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Diversi interventi arricchiscono il confronto: le relazioni del coordinatore giovani Filippo Meloni e della coordinatrice donne Nicoletta Incani, le testimonianze di giovani lavoratrici vittime di aggressioni, i contributi della Consigliera di ParitĆ Tiziana Putzolu, della presidente di Donne al Traguardo Silvana Migoni, della psicologa Elena Deriu, dello psicologo Antonio Melis del Progetto GAME e del tenente Gianmarco Daidone.
La segretaria regionale Cisl, Federica Tilocca, richiama la necessitĆ di investire nellāeducazione dei ragazzi, nel sostegno psicologico e nella giustizia riparativa.
Tilocca ricorda lāimportanza del reddito di libertĆ e sollecita un nuovo finanziamento. Invita infine il sindacato a sostenere con più forza giovani e donne.