Robot Crs4 per agricoltura digitale con intelligenza artificiale
Il CRS4 introduce un nuovo robot progettato per rivoluzionare lāagricoltura digitale e supportare il progetto SMAART, iniziativa che valorizza tecnologie dāavanguardia per il monitoraggio intelligente di colture e allevamenti. Il dispositivo nasce come vero e proprio ālaboratorio viaggianteā e opera direttamente nei campi grazie a una dotazione tecnologica di altissimo livello.
I ricercatori puntano a simulare il comportamento di un agronomo esperto: il robot analizza le file di piante, riconosce eventuali emergenze e indica il punto esatto in cui individua criticitĆ come malattie, parassiti, infestanti o insufficienze idriche e nutrizionali. Gli agricoltori ricevono i dati in tempo reale su smartphone o pc e pianificano interventi mirati con tempestivitĆ .
Sensoristica avanzata e modelli 3D ad alta definizione
Il dispositivo utilizza sensori sofisticati capaci di generare nuvole di punti e modelli 3D delle colture. Gli operatori possono passare da una vista generale dei campi alla singola pianta e ottenere stime estremamente precise: superficie fogliare, dimensioni, volume della chioma, numero di frutti, potenziali rese e molto altro. Il sistema raccoglie dati sul posto e integra informazioni provenienti da rilevazioni effettuate da remoto.
Lāapprendimento del robot e il ruolo dellāintelligenza artificiale
Ā«Al momento il robot cammina come un bambino appena cresciutoĀ», afferma il ricercatore del CRS4, Fabio Maggio. Ā«Ora gli insegniamo a muoversi in autonomia grazie a modelli di intelligenza artificiale che interpretano lāambiente e utilizzano i dati dei sensoriĀ».
Il team sviluppa algoritmi che guidano il robot nella classificazione delle emergenze e nella navigazione autonoma, con una collaborazione costante con droni dedicati alle rilevazioni dallāalto.
Verso un gemello operativo per i trattamenti di precisione
Le soluzioni testate sul robot del CRS4 confluiranno in un dispositivo gemello sviluppato dallāUniversitĆ di Sassari, progettato per interventi di precisione come lāirrorazione mirata di principi attivi, cosƬ da ridurre gli sprechi e ottimizzare gli input agricoli.
Il progetto SMAART e la sua visione
Il progetto SMAART, finanziato con 5 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, coinvolge CRS4, Abinsula (capofila), il dipartimento di Agraria dellāUniversitĆ di Sassari, Greenshare e lāorganizzazione Sa Marigosa, che mette a disposizione due ettari di coltivazioni per i test.
Il team sfrutta big data, IA e robotica per sviluppare sistemi di monitoraggio continui, economici e capaci di ridurre lāimpatto ambientale attraverso interventi precisi e meno invasivi. Questa strategia migliora la salute delle colture e sostiene gli investimenti delle aziende agricole, aprendo la strada a unāagricoltura sempre più sostenibile e tecnologica.