Operai Eurallumina sul silo a 40 metri: protesta a Portovesme
Operai Eurallumina sul silo a 40 metri: protesta a Portovesme. Questa mattina, i lavoratori dello stabilimento Eurallumina hanno dato vita a una protesta clamorosa, salendo sul silo 3 fino a 40 metri d’altezza. La mobilitazione nasce dai ritardi nei pagamenti dei 300 milioni di euro previsti dal Dpcm Energia Sardegna dello scorso settembre, necessari per garantire la continuità produttiva e il pagamento di salari, fornitori e utenze, oltre alla prosecuzione delle bonifiche ambientali.
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Appello di politica e sindacati
La senatrice M5S Sabrina Licheri, capogruppo in commissione Industria e attività produttive, ha sottolineato l’urgenza dell’intervento governativo: “Non è pensabile che i lavoratori mettano a rischio la loro vita per vedere riconosciuto il diritto al lavoro. Regione e Movimento 5 Stelle sono al fianco degli operai, evitando rischi di liquidazione o fallimento”.
Anche la Cgil Sardegna, riunita a Oristano con i segretari regionali, ha espresso massima solidarietà, invitando il Governo a convocare rapidamente un incontro per sbloccare la vertenza, che rischia di degenerare ulteriormente a causa della tensione crescente.
Vertenza ancora senza risposte
La protesta aerea degli operai mette in evidenza il livello di esasperazione dei lavoratori e la delicatezza della situazione: la continuità produttiva e la sicurezza economica delle famiglie dipendono dallo sblocco dei fondi. L’appello al ministro Piantedosi, oggi a Cagliari per incontri istituzionali, è di intervenire per convocare il tavolo a Roma e riportare la vertenza nell’alveo della normalità.