La metropolitana passerà per Sinnai, Quartu e la zona dell’ippodromo al poetto di Cagliari
Metropolitana a Sinnai, Quartu e l’Ippodromo al Poetto di Cagliari. Sono i traguardi della metropolitana del futuro: identificati nel piano regionale dei traporti che presto sarà votato in consiglio regionale. Nel 2008 la Regione Sardegna, la Provincia di Cagliari e i Comuni dell’Area Vasta hanno firmato un Accordo di Programma che definisce la nascita di un sistema di metropolitana di superficie capace di collegare in modo più rapido e sostenibile i principali centri della conurbazione. L’intesa include le tratte Repubblica–Gottardo e Gottardo–Policlinico, che formano il nucleo dell’attuale rete metrotranviaria.
Il progetto prevede un’espansione importante della rete e introduce nuove linee che collegano Quartu, Quartucciu, Selargius, Settimo, Sinnai, Sestu, il Policlinico e l’aeroporto di Elmas. Le linee — Verde, Marrone, Azzurra, Selargius, Quartucciu, Gialla, Celeste e Poetto — coprono un territorio ampio e rispondono alla crescita dell’Area Vasta.
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Le priorità del Piano Regionale dei Trasporti
Il Piano Regionale dei Trasporti conferma queste scelte e indica le operazioni prioritarie per garantire un servizio più frequente e una maggiore capacità.
La Regione concentra gli investimenti sul raddoppio della tratta Dell’Argine–Caracalla, unica sezione a binario singolo lungo l’asse principale, e considera strategica anche Sestu.
Il Prt sostiene un intervento decisivo sulla direttrice verso Quartu e coordina con i comuni un piano di azioni mirate.
In questo quadro rientrano il raddoppio tra San Gottardo e il nuovo terminal di Piazza Matteotti, la stazione intermodale di Monserrato San Gottardo e l’acquisto di quattro nuove unità metrotranviarie.
Un nuovo assetto per aumentare frequenze e collegamenti
La nuova infrastruttura offrirà un cadenzamento a 5 minuti nelle ore di punta e consentirà una connessione più efficace tra i principali poli attrattori — Policlinico, campus universitari, aree commerciali — e i centri periferici come Settimo, Sinnai, Sestu e Quartu.
La programmazione include anche l’estensione verso il Poetto, con un collegamento diretto tra San Benedetto, viale Colombo, Marina Piccola e l’Ippodromo.
La Regione punta così a un modello di mobilità sostenibile che integra metro, bus Brt (bus rapid transit) e interscambi regionali, rafforzando il ruolo di piazza Matteotti come nodo centrale della rete TEN-T (la Rete Transeuropea dei Trasporti).