Trapianti in Sardegna: tante donazioni e pochi trapianti. I dati impietosi del Centro nazionale legati ai 2024
La pubblicazione del Report 2024 del Centro Nazionale dei Trapianti (CNT) conferma, ancora una volta, quanto si denuncia da anni in Sardegna, dove si registra un numero elevato di donazioni di organi, ma il numero dei trapianti effettuati resta insufficiente rispetto ai bisogni reali dei pazienti affetti da gravi patologie.
Nel corso del 2024, nellāIsola sono stati prelevati 76 reni, 50 fegati e 15 cuori, per un totale di 141 organi donati. Un risultato importante, che testimonia la grande generositĆ dei cittadini sardi e la professionalitĆ delle Ć©quipe sanitarie coinvolte nel delicato processo di donazione.
Tuttavia, solo una parte di questi organi ĆØ stata trapiantata direttamente in Sardegna. Complessivamente, in Italia, nel 2024 sono stati trapiantati 55 reni, 50 fegati e 15 cuori provenienti dalla Sardegna, per un totale di 120 organi impiantati.
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Tanti organi donati per i trapiantati in Sardegna ma in decine di casi zero operazioni e pazienti in attesa
NellāIsola, invece, si sono realizzati appena 76 trapianti (37 reni, 35 fegati e 4 cuori).
44 organi prelevati in Sardegna ā nello specifico 18 reni, 15 fegati e 11 cuori ā sono stati trapiantati fuori regione.
se il sistema trapiantologico regionale fosse completamente operativo e adeguatamente potenziato, una parte significativa di questi organi avrebbe potuto essere utilizzata ii Sardegna.
Solo così è possibile offrire una speranza concreta ai numerosi pazienti che attendono un intervento salvavita.
Da anni si sottolinea lāurgenza di incrementare il numero dei pazienti in lista trapianto, condizione necessaria per aumentare la compatibilitĆ tra organi disponibili e riceventi.
A luglio 2025, i dati del CNT mostrano che in Sardegna i pazienti in lista dāattesa sono 91 per il trapianto di rene, 10 per il fegato e 10 per il cuore.
Numeri nettamente inferiori rispetto a regioni di dimensioni simili: in Liguria, ad esempio, i pazienti in lista sono 193 per il rene e 35 per il fegato; nelle Marche 241 per il rene e 24 per il fegato.
"Questi dati evidenziano una disparità che non può più essere ignorata. à necessario rafforzare la rete regionale dei trapianti, migliorare la collaborazione tra medici di base, specialisti e centri trapianto", denuncia Pino Argiolas.
"Solo cosƬ la Sardegna potrĆ passare da āterra di donatoriā a terra di trapianti, trasformando la generositĆ dei suoi cittadini in una concreta possibilitĆ di vita per i malati in attesa".