Un progetto di ristrutturazione curato dalla A alla Z ha trasformato una villa cagliaritana in un rifugio su misura per un professionista e la sua famiglia. Design contemporaneo, materiali caldi e spazi pensati per la serenità quotidiana.
C’è una villa non lontano dal centro di Cagliari che, dietro una facciata moderna e luminosa, nasconde un piccolo mondo costruito intorno a una famiglia. È una dimora che unisce design contemporaneo e calore domestico, frutto di un lungo lavoro di progettazione e ristrutturazione curato da QuattroEmme Costruzioni insieme all’architetto Alberto Pigliacampo, e alle interior designer Laura Pisu e Giulia Sorrentino.
Una ristrutturazione che parte dall’idea di casa
Il progetto, chiamato “Casa Chill”, nasce da un desiderio preciso: creare uno spazio pensato su misura per una coppia giovane, due bambine e i loro cani. La villa è stata completamente rinnovata, dentro e fuori — dalla facciata agli interni — con un’attenzione meticolosa a ogni dettaglio. L’abitazione indipendente si sviluppa su due livelli collegati da un’imponente zona giorno a doppia altezza, la cui parte aperta raggiunge oltre cinque metri dal pavimento al soffitto. Appena varcata la porta di ingresso si accede alla zona giorno, dove è impossibile non notare le lampade sospese Lodes, leggere sfere luminose che scendono sopra un bellissimo tavolo Cattelan creando un effetto scenografico e avvolgente.
Materiali caldi e continuità visiva
Il piano terra è caratterizzato da superfici color avorio tra pavimento in gres, sistema camino in travertino e isola cucina in tajmahal. L'ambiente si fonde con la pedana in legno e la scala principale di rovere, vero asse portante dell’intero ambiente. Il legno è il filo conduttore dell'ambiente: sale verso l’alto “come un albero con i suoi rami”, accompagnando visivamente lo sguardo verso la zona notte. Il livello superiore ospita camera matrimoniale, cabina armadio e stanza delle bimbe, collegate da un ballatoio che crea un dialogo visivo e luminoso tra i due piani. La cameretta delle bimbe è ispirata all’immaginario di Disneyland Paris: colori tenui, arredi giocosi e un’atmosfera fiabesca.
Arredi scelti uno a uno
Tutti gli arredi sono stati selezionati pezzo per pezzo insieme a Pisano Arredamenti: metalli caldi, bronzo e ottone si alternano a tonalità neutre e materiali naturali. La cucina Scavolini, cuore pratico della casa, è pensata per la vita quotidiana, senza rinunciare all’eleganza. All’esterno, la scelta pratica di un prato di erba sintetica di alta qualità convive con piante perimetrali e muri bianchi appena tinteggiati, per un effetto ordinato e luminoso.
Un rifugio domestico, anche negli spazi di lavoro
Nel giardino trova spazio anche una dependance pensata come studio open space, un ambiente autonomo a prevalenza femminile, dotato di bagno privato. Un luogo raccolto, destinato al lavoro e alla creatività, ma in continuità stilistica con la casa principale.
Il valore della cura
In ogni ambiente emerge una coerenza di stile e di materiali che racconta un approccio basato sulla cura dei dettagli e sulla collaborazione tra architetti, designer e maestranze. Il risultato è una casa che unisce estetica e funzionalità, in cui il design non è solo forma, ma soprattutto comfort: uno spazio in cui la famiglia può vivere con semplicità, serenità e un pizzico di magia quotidiana.
Un nido privato per custodire ciò che conta
Al di là dell’eleganza e della precisione progettuale, Casa Chill è prima di tutto un luogo dell’anima. Per una coppia abituata a stare spesso fuori per lavoro, questa villa rappresenta una parentesi di normalità e intimità: un rifugio dove il tempo rallenta e ogni dettaglio contribuisce a proteggere la privacy e la tranquillità della famiglia. Tra i giochi delle bambine, l'allegria degli amici a quattro zampe, le cene nella cucina open space e le serate in giardino, la casa diventa il teatro dei momenti più autentici, quelli che restano dentro la memoria di chi li vive.
"Per QuattroEmme Costruzioni, Casa Chill rappresenta l’essenza di un modo di concepire il proprio lavoro: ascoltare, progettare e realizzare spazi che parlano delle persone che li abitano" spiega Marco Mura fondatore e titolare dell'impresa che ha realizzato il sogno di questa famiglia.
