In città stanno circolando falsi messaggi di testo che imitano le comunicazioni ufficiali del CUP (Centro Unico di Prenotazione) del sistema sanitario. I truffatori utilizzano nomi e formule apparentemente autentiche per indurre i cittadini a fidarsi e a contattare numeri a pagamento.
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Nei messaggi, i malintenzionati scrivono frasi come “abbiamo comunicazioni che la riguardano” e invitano il destinatario a richiamare un numero con prefisso 893, come l’89349433. Tali numeri non appartengono ad alcuna struttura sanitaria pubblica e comportano costi elevati per chi li chiama.
Il meccanismo della truffa
Il prefisso 893 identifica servizi a pagamento utilizzati per giochi, concorsi o servizi telefonici commerciali. Ogni chiamata può generare addebiti immediati sul credito telefonico o in bolletta. I truffatori contano sulla fretta e sulla fiducia dei cittadini, sfruttando il nome “CUP” per rendere credibile il messaggio.
Le autorità sanitarie locali e le forze dell’ordine invitano a prestare la massima attenzione. Gli uffici del CUP non inviano SMS che chiedono di chiamare numeri a pagamento né utilizzano prefissi diversi da quelli istituzionali.
Cosa fare in caso di ricezione
Chi riceve un messaggio sospetto deve evitare di richiamare, segnalare immediatamente l’SMS alle autorità competenti e informare la propria azienda telefonica. È consigliabile eliminare il messaggio per prevenire ulteriori tentativi di contatto.
Appello alla prudenza
Il Comune e le strutture sanitarie ricordano che ogni comunicazione ufficiale arriva solo tramite canali verificabili, come i numeri verdi regionali o i portali istituzionali. I cittadini devono diffidare dei numeri 893 e, in caso di dubbi, rivolgersi direttamente al proprio distretto sanitario.