A Cagliari, il quartiere di Pirri continua a fare i conti con un problema che sembra non avere fine: i temporali. Ogni volta che il cielo si oscura e comincia a piovere, la paura ritorna tra i residenti.
Anche quando i rovesci sono brevi, come nellāultimo episodio, le strade si trasformano rapidamente in piccoli canali. Da via Balilla a via Santa Maria Chiara la scena ĆØ ormai āstile Veneziaā, come molti la descrivono amaramente.
Lāacqua sale in pochi minuti, invadendo marciapiedi, garage e ingressi delle abitazioni. I residenti assistono impotenti, ormai rassegnati a un fenomeno che si ripete da anni. āAlmeno questa volta non cāerano tutte le auto ammucchiateā, commenta qualcuno con un sorriso amaro, ricordando le immagini delle scorse alluvioni.
Nonostante gli interventi promessi, la situazione non sembra migliorare. Le fogne non reggono, e ogni temporale diventa un incubo. Alcuni cittadini chiedono soluzioni strutturali, altri pensano di trasferirsi. Ma Pirri resta casa loro, e rinunciarvi non ĆØ facile. CosƬ, tra rabbia e rassegnazione, si attende la prossima pioggia con la speranza che non sia troppo forte. Per molti, la vera emergenza non ĆØ più il temporale in sĆ©, ma la certezza che, al primo tuono, lāacqua tornerĆ a dominare le strade del quartiere.