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Rally Città di Cagliari nei boschi dei Sette Fratelli: “Disturba i cervi e altri animali protetti”

Gli ecologisti protestano contro la manifestazione
La Redazione
cervo sardo

Rally Città di Cagliari 2025 nei boschi dei Sette Fratelli: esplode la protesta

Si annuncia una forte polemica intorno al 1° Rally Città di Cagliari, in programma il 13 e 14 dicembre 2025, che prevede tratti di gara anche all’interno dell’area naturalistica dei Sette Fratelli, uno dei complessi forestali più importanti della Sardegna.

La manifestazione, promossa dall’Automobile Club Cagliari con fondi pubblici regionali e patrocini di diversi Comuni – tra cui Cagliari, Quartu Sant’Elena, Dolianova, Maracalagonis, Sinnai e San Nicolò Gerrei – prevede prove speciali nel centro urbano e nell’area vasta, con partenza e verifiche tecniche a Bonaria, in piazza dei Centomila.

Proprio una delle prove speciali, denominata “Gigi Olivari”, lunga 14,45 chilometri, attraversa il massiccio dei Sette Fratelli, una zona tutelata da vincolo paesaggistico e parte integrante della Rete Natura 2000 come zona di protezione speciale. L’area ospita specie rare come il cervo sardo e numerosi altri animali protetti.

Secondo le associazioni ambientaliste, la scelta di far correre vetture da rally in un’area di tale pregio naturalistico rischia di causare inquinamento acustico, emissioni, disturbo alla fauna e pericoli per la sicurezza dei residenti e degli animali selvatici.

Il Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha quindi presentato in data 8 novembre 2025 un’istanza di accesso civico e ambientale per verificare l’esistenza delle autorizzazioni amministrative e della necessaria valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.), obbligatoria per eventi in aree protette.

L’associazione ha coinvolto i Ministeri dell’Ambiente e della Cultura, la Regione Sardegna, l’Agenzia Forestas, i Comuni interessati, il Corpo forestale e la Procura della Repubblica di Cagliari.

Il GrIG auspica che prevalga il buon senso, evitando potenziali danni ambientali e tutelando un patrimonio naturale di valore inestimabile, simbolo della biodiversità sarda.

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