Al Santissima Annunziata di Sassari il primo prelievo multiorgano in Sardegna. Una procedura che ha comportato il prelievo di fegato e reni da un donatore 65enne a cuore fermo controllato. Gli organi saranno destinati a dei pazienti in attesa a Roma e Padova.
Si tratta di un’operazione portata a termine sulla base del programma nazionale di donazione a cuore fermo del Cnt Istituto Superiore di Sanità, avviato in Sardegna dal Centro regionale Trapianti con il supporto dell’Assessorato della Sanità.
Nello specifico, si è trattato di un lavoro multidisciplinare che ha coinvolto la Terapia intensiva del Ss. Annunziata, guidata dal dottor Leonardo Bianciardi, e una ricca equipe di specialisti.
“Si aprono nuove prospettive per la nostra Isola nel settore dei Trapianti”, le parole dell’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, “questa procedura consente di ampliare il numero di potenziali donatori contribuendo a soddisfare la domanda dei pazienti sardi in attesa di trapianto nella nostra isola”, commenta l’assessore, promotore della delibera che ha dato recentemente il via libera all’istituzione del protocollo operativo sul Programma di donazione organi a cuore fermo.