“Sarroch sta respirando benzene”: la rabbia dei cittadini contro la Saras cresce
A Sarroch l’aria è diventata per l’ennesima volta irrespirabile, odore forte di benzene. Decine di segnalazioni stanno arrivando da diverse zone del paese: odori dolciastri e nauseanti, riconosciuti da molti residenti come il tipico sentore del benzene e di altri composti organici volatili.
Una situazione che purtroppo non è nuova per chi vive vicino agli impianti industriali della zona. Il malcontento corre veloce sui social e nei gruppi di quartiere, in testa c’è il Comitato civico ambiente salute Sarroch: “Stiamo respirando veleno”.
In tanti chiedono l’intervento immediato delle autorità competenti. I cittadini pretendono controlli urgenti, la presenza dell’Arpas sul territorio e soprattutto la pubblicazione in tempo reale dei dati sulla qualità dell’aria.
Le persone lamentano mal di testa, nausea e bruciore agli occhi, segni di una possibile esposizione a sostanze tossiche. La paura più grande è che queste emissioni, anche se temporanee, possano avere effetti cumulativi sulla salute, soprattutto dei bambini e degli anziani.
E, ancora una volta, nel mirino finisce in pieno la raffineria Saras, con tanto di foto in primo piano. La richiesta degli abitanti di Sarroch è una sola: verità e tutela della salute pubblica, subito.