Il giallo di Tuvixeddu torna a far parlare dopo oltre trentāanni. Un nuovo dettaglio riapre infatti uno dei casi più misteriosi della cronaca cagliaritana: la morte di Manuela Murgia, la giovane trovata senza vita nei pressi della necropoli di Tuvixeddu allāinizio degli anni ā90.
A distanza di decenni, un particolare, per cosƬ dire “inedito” getta nuova luce sulla vicenda. Il padre di Enrico Astero, amico della vittima, a un giorno di distanza dal tragico ritrovamento aveva rivelato che il figlio sapeva di un litigio avvenuto tra Manuela e la madre proprio il giorno della morte. Parole del genitore contenute in un articolo di giornale dell’epoca che, se confermata, potrebbe modificare la ricostruzione delle ultime ore di vita della ragazza.
Gli inquirenti, che non hanno mai chiuso del tutto il fascicolo, potrebbero riaprire le indagini per approfondire questa pista. Si tratterebbe di un passo importante in un caso rimasto per anni avvolto dal silenzio e dai dubbi.
Tuttavia, allāepoca dei fatti, nessuno avrebbe collegato quellāepisodio al dramma avvenuto poche ore dopo. Le dichiarazioni del padre di Astero riportano cosƬ al centro dellāattenzione una veritĆ forse mai detta fino in fondo, spingendo investigatori e magistratura a valutare se le conoscenze dellāuomo possano contribuire a fare finalmente chiarezza su un mistero rimasto senza risposte. Il ācaso Tuvixedduā, che sembrava ormai archiviato, potrebbe dunque conoscere un inatteso capitolo, tra vecchi segreti, testimonianze dimenticate e nuovi interrogativi su quella tragica giornata di trentāanni fa.