Il Tar Sardegna dà ragione a Rwm Italia: risposta entro 60 giorni
Il Tar Sardegna dà ragione a Rwm Italia. Il 17 ottobre 2025, il TAR Sardegna ha accolto i due ricorsi presentati da RWM Italia SpA contro la Regione Sardegna. L’azienda ha contestato l’inerzia della Regione nel completare il procedimento di VIA ex-post sui nuovi reparti terminati nel 2021 e ha denunciato la mancanza di trasparenza nella gestione della documentazione. L’ingegner Fabio Sgarzi, ad di RWM Italia, ha spiegato che le sentenze hanno chiarito che la Regione non ha rispettato i termini previsti dalla normativa ambientale. E deve chiudere il procedimento entro sessanta giorni.
Obblighi della Regione e intervento del Ministero
Il TAR ha stabilito che, qualora la Regione non completasse il procedimento entro il termine indicato, il provvedimento finale passerà direttamente al Ministero dell’Ambiente. La decisione del giudice amministrativo ha inoltre sanzionato il diniego opposto dalla Regione alla richiesta di accesso a documenti rilevanti. Tra cui la proposta di deliberazione sulla compatibilità ambientale e il parere favorevole del Direttore Generale dell’Ambiente.
Trasparenza e correttezza procedurale
Secondo Sgarzi, i documenti rivelano che non esistono motivazioni valide per il ritardo della Regione: E che ora non sussistono ragioni per non dare seguito alla delibera proposta dagli uffici competenti. L’auspicio dell’azienda è che, grazie alle sentenze, il rapporto con la Regione possa svolgersi in un quadro di certezza giuridica, correttezza e imparzialità. Evitando ulteriori incongruenze procedurali.
Impatto per le attività industriali e ambientali
La decisione del TAR rappresenta un passo importante per la chiarezza normativa e procedurale nel settore della valutazione ambientale in Sardegna. Il rispetto dei termini e la trasparenza nella gestione dei documenti garantiscono alle aziende maggiore sicurezza operativa e al contempo tutelano la conformità alle normative ambientali.
Con queste sentenze, RWM Italia potrà finalmente ottenere risposte certe sul procedimento di VIA ex-post, segnando un precedente significativo per la gestione delle valutazioni ambientali sui progetti industriali nella regione.