Allarme inquinamento atmosferico a Sarroch. Il comitato: “Lo rilevano i dati dell’Arpas”
Il Comitato Civico per la Tutela Ambientale e della Salute di Sarroch accende i riflettori su un nuovo episodio di emergenza ambientale. Lāanalisi dei dati orari forniti da ARPAS, relativi al 1° settembre 2025, rivela forti variazioni negli inquinanti atmosferici durante lāaccensione straordinaria delle torce della raffineria Saras/Sarlux. Le centraline CENSA 2 e CENSA 3 hanno registrato picchi anomali di benzene, toluene e xileni, insieme a un incremento di monossido di carbonio e ossidi di azoto, segnali evidenti di una combustione intensa e prolungata.
Il benzene ha raggiunto valori oltre 2,4 µg/m³, con un incremento del 2.400% rispetto alle ore diurne. Il toluene ha toccato i 14,7 µg/m³, mentre gli xileni hanno superato i 6 µg/m³. In quelle stesse ore, il vento proveniente da Sud-Est ha spinto le emissioni verso Sarroch e Villa dāOrri, esponendo direttamente la popolazione a composti tossici e irritanti.
Il Comitato contesta la mancanza di trasparenza di Saras e del Comune, che nei report ufficiali del 30 settembre non hanno menzionato i dati ARPAS nĆ© specificato quali sostanze siano state immesse in torcia. āLe torce non sono cieche: i dati esistono. Se nessuno li mostra, qualcuno li nascondeā, affermano i portavoce.
Lāorganizzazione civica chiede la pubblicazione integrale dei dati dei sensori installati sulle torce, la diffusione delle mappe di dispersione del vento e lāapertura di un tavolo di confronto presso la Prefettura di Cagliari.
Il Comitato ribadisce che lāevento documenta un rischio concreto per la salute pubblica. Chiede al Comune, in quanto autoritĆ sanitaria, di assumere un ruolo attivo nella tutela dei cittadini e di pretendere verifiche straordinarie. āIl silenzio davanti allāinquinamento non ĆØ prudenza, ĆØ complicitĆ ā, conclude la nota.