La coop di Cagliari della brigata dei Buoni e Cattivi servirà pane frattau all’Unesco a Parigi
Una coop di Cagliari servirà pane frattau all’Unesco a Parigi. Nelle prossime settimane l’UNESCO deciderà sulla candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità. E la Cooperativa I Buoni e Cattivi partecipa da protagonista a questo percorso con un evento internazionale che unisce talento, formazione e impegno sociale.
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L’iniziativa “Work Inclusion: talents and skills in Italian cuisine”, promossa dal Ministero per le Disabilità, valorizza le migliori realtà italiane capaci di coniugare ristorazione di qualità e inclusione lavorativa. La brigata dei Buoni e Cattivi vola a Parigi per offrire ai delegati internazionali un esempio concreto di impresa etica. Dove ogni piatto nasce da collaborazione, competenza e riscatto personale.
La coop
“Cucinare a Parigi rappresentando l’Italia è un grande onore – dichiara Giuditta Cavallini, presidente della cooperativa – porteremo con noi la passione e la professionalità di chi dimostra ogni giorno che l’inclusione conduce all’eccellenza.”
A guidare la brigata sarà Ugo Bressanello, fondatore di Domus de Luna, realtà che da vent’anni accoglie e sostiene bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà. “Servire il Pani Frattau all’Unesco è un traguardo simbolico – afferma – rappresentiamo un’Italia che costruisce comunità e valorizza la diversità come risorsa.”
Domus de Luna e la Cooperativa Buoni e Cattivi operano insieme dal 2010, offrendo formazione e lavoro a oltre 260 persone tra giovani, donne e persone con disabilità. Con i loro ristoranti, pizzerie e strutture di accoglienza, raccontano ogni giorno una ricetta di solidarietà e dignità. Capace di portare l’inclusione sociale italiana sulla scena mondiale.