Monserrato, Maria Franca Murtas morta ustionata, dopo 18 giorni di agonia
Dopo diciotto giorni di lotta tra la vita e la morte, si è spenta Maria Franca Murtas, 83 anni, originaria e residente a Monserrato. L’anziana aveva riportato gravissime ustioni lo scorso 19 settembre, quando un’esplosione di bombole di gas aveva devastato la sua abitazione di via Rubicone. Le fiamme l’avevano investita completamente, lasciandole poche possibilità di salvezza.
I soccorritori del 118 erano intervenuti immediatamente e avevano trasportato la donna al Policlinico di Monserrato, dove i medici avevano disposto il trasferimento d’urgenza al Centro Grandi Ustionati di Sassari. Per giorni, i sanitari avevano tentato di stabilizzarla e di ridurre l’estensione delle ferite, ma le condizioni della paziente sono progressivamente peggiorate. Nella serata di ieri, i medici del reparto hanno dovuto constatare il decesso, ponendo fine a una lunga e dolorosa agonia.
Maria Franca Murtas lascia il marito, cinque figli e una comunità intera sconvolta dalla tragedia. Tutti, parenti, amici e vicini, avevano sperato fino all’ultimo in un miglioramento, confidando nella forza della donna, conosciuta da tutti per la sua gentilezza e il suo spirito generoso.
Nei giorni successivi all’incendio, la situazione nella zona di via Rubicone era apparsa sotto controllo, ma le indagini hanno poi confermato la gravità dell’accaduto. Le autorità comunali di Monserrato esprimono cordoglio alla famiglia e ribadiscono l’importanza della sicurezza domestica e della manutenzione degli impianti a gas, spesso causa di incidenti drammatici.
La morte di Maria Franca Murtas lascia un vuoto profondo nel cuore di chi l’ha conosciuta e ammirata per la sua forza e dignità fino all’ultimo respiro.
