Sestu, il Tar Sardegna ferma l’impianto fotovoltaico: confermata la decisione della Regione
Sestu, il Tar Sardegna ferma l’impianto fotovoltaico. Il TAR Sardegna ha respinto il ricorso presentato da Blusolar Sestu 1 S.r.l. contro la Regione Autonoma della Sardegna e l’Ente Acque della Sardegna (ENAS). La società, impegnata nel settore delle energie rinnovabili, contestava l’archiviazione del progetto di impianto fotovoltaico da 8,76 megawatt previsto nel comune di Sestu.
I giudici amministrativi hanno confermato la correttezza dell’operato regionale. La disponibilità delle aree demaniali rappresenta, secondo la sentenza, un requisito imprescindibile sin dalla fase iniziale del procedimento. La società non aveva ancora ottenuto la concessione per l’utilizzo del suolo pubblico, elemento che impediva il rilascio dell’autorizzazione unica.
La decisione dei giudici
La Sezione Seconda del TAR, presieduta dal dott. Roberto Montixi, ha sottolineato che la Regione non poteva chiudere positivamente la conferenza di servizi senza la certezza dei titoli di disponibilità. I magistrati hanno inoltre precisato che il silenzio-assenso non può valere in un caso simile, perché la carenza dei presupposti sostanziali rende nullo qualsiasi effetto positivo automatico.
Blusolar aveva chiesto la concessione demaniale solo dopo l’avvio della procedura, confidando in una successiva regolarizzazione. Tuttavia, la mancanza di tempestività ha compromesso l’intero iter. Il TAR ha quindi confermato l’archiviazione disposta dal Servizio Energia regionale.
La decisione riafferma un principio chiaro: chi propone impianti su aree pubbliche deve disporre preventivamente dei titoli di concessione. La Regione, secondo i giudici, ha agito nel rispetto della legge e della trasparenza amministrativa, garantendo equilibrio tra sviluppo energetico e tutela del territorio.