Quartu, sequestro di pesce in un ristorante del Poetto: cibo non stracciato, scatta la maxi sanzione
La Guardia Costiera di Cagliari, in collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASL, ha effettuato un controllo approfondito in un ristorante situato lungo il litorale che collega Cagliari a Quartu Sant’Elena. L’ispezione ha fatto emergere gravi irregolarità che hanno portato al sequestro di grandi quantità di prodotto ittico e a pesanti sanzioni.
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Nelle celle frigorifere del locale gli ispettori hanno rinvenuto 104 chili di pesce privi di tracciabilità. L’assenza di documentazione sulla provenienza del prodotto rappresenta una violazione grave delle normative che regolano la commercializzazione degli alimenti. Gli agenti hanno quindi proceduto con il sequestro immediato della merce, destinata alla somministrazione ai clienti.
Le verifiche del Sian
Parallelamente, il personale del SIAN ha riscontrato ulteriori violazioni riguardanti le modalità di stoccaggio e conservazione degli alimenti. Il locale non rispettava i protocolli previsti dal sistema HACCP e manteneva alcune bevande in condizioni igieniche non idonee. Per queste infrazioni l’ASL ha emesso due sanzioni da 1.000 euro ciascuna, per un totale di 2.000 euro.
Le autorità sottolineano che episodi di questo genere mettono a rischio la salute dei consumatori e minano la fiducia dei cittadini nei confronti degli operatori del settore. La corretta tracciabilità degli alimenti, insieme al rispetto delle norme igieniche, costituisce un requisito indispensabile per la sicurezza alimentare e per la trasparenza della filiera.
La Guardia Costiera ha annunciato che intensificherà ulteriormente i controlli sul litorale, con l’obiettivo di prevenire pratiche scorrette e garantire elevati standard qualitativi nei ristoranti della zona.