Cagliari, Giua Marassi: “Chi differenzia pagherà meno Tari”
Cagliari si prepara a dire addio alle sue isole ecologiche e a premiare i cittadini più virtuosi nella raccolta differenziata: chi differenzia di più, pagherà meno. E quanto spiegato, in sintesi, dall’assessora Giua Marassi, in sede di consiglio comunale, in risposta a un’interrogazione presentata da Raffaele Onnis, in merito a un possibile aumento della Tari dal prossimo anno. “Assolutamente no, semmai il contrario”, ha rimarcato l’assessora Giua Marassi. “Le cartelle 2025 arriveranno a ottobre e le utenze domestiche dei cittadini e delle cittadine di Cagliari avranno uno sconto di circa il 10% che varierà in relazione ai mq e al numero di abitanti dell’unità abitativa”. E ancora, “pronti a rafforzare controlli, grazie a telecamere e alla collaborazione della polizia locale”. Addio, inoltre alle ecoisole. “Non devono essere considerate un sistema di raccoglimento ordinario e gradualmente verranno eliminate”.
“Con il nuovo bando, dai precedenti duecento milioni più Iva, si passerà a 350milioni per sette anni. Inevitabile la tassazione”, spiega dall’opposizione il consigliere Onnis. Che aggiunge come “in città sono troppi i fenomeni di discarica e abbandono di rifiuti in varie zone”. Dalla giunta però ecco la risposta. “In poco più di un anno di insediamento, la nostra amministrazione ha potenziato i lavaggi dei marciapiedi, con calendari mensili e interventi nelle zone più frequentati”, spiega l’assessora Marassi, elencando gli interventi di decoro e pulizia urbana messi in campo dalla Giunta Zedda. “Per i quartieri fragili, inoltre, previsto un miglioramento di raccolta per contrastare fenomeni di abbandono”
