Oggi 32 incendi in Sardegna, paura a Collinas
La Sardegna registra oggi 32 incendi sul territorio regionale, con 6 fuochi che hanno richiesto lāintervento dei mezzi aerei della flotta regionale. Le operazioni di spegnimento hanno coinvolto Corpo forestale, Vigili del fuoco, barracelli, volontari e squadre dellāAgenzia Forestas.
A Collinas, in localitĆ Roia Perdulas, i barracelli locali hanno affiancato il personale della stazione del Corpo forestale di Sanluri e gli elicotteri provenienti dalla base CFVA di Villasalto. La coordinazione ha permesso di contenere rapidamente le fiamme e limitare i danni al territorio rurale.
A Marrubiu, in località Masongiorcu, il Corpo forestale di Marrubiu ha diretto le operazioni con il supporto del GAUF di Oristano e degli elicotteri delle basi CFVA di Villasalto, Pula e Fenosu. Sul campo hanno operato anche una squadra di barracelli di Terralba, una squadra Forestas di Zeddiani e una squadra di volontari di Oristano, garantendo copertura su più fronti.
A Santu Lussurgiu, in localitĆ S. Cattolica, sei squadre dellāAgenzia Forestas dei comuni di Santu Lussurgiu, Abbasanta e Paulilatino hanno collaborato con il Corpo forestale di Seneghe. Con loro due elicotteri dellāAeronautica militare e dellāEsercito, intervenendo per domare le fiamme boschive.
A Suni, in localitĆ Campizolos, il Corpo forestale di Bosa ha coordinato gli interventi aerei dalla base CFVA di Bosa, con il supporto di una squadra Forestas di Tresnuraghes e tre squadre di barracelli locali di Suni, Tibbura e Magomas.
Terrore a Thiesi
Le operazioni a Thiesi e Terralba hanno visto un impegno massiccio di elicotteri, Canadair e squadre locali. A Thiesi, le fiamme in localitĆ Sa Casina hanno coinvolto sei squadre Forestas, tre Canadair e il personale dei reparti di Ozieri, Ittiri e Bonorva. A Terralba, in localitĆ Bau Angius, squadre Forestas, Protezione civile e elicotteri CFVA hanno lavorato per spegnere lāincendio rurale.
Le autoritĆ invitano la popolazione a rispettare le norme di prevenzione incendi, segnalare immediatamente nuovi focolai e prestare attenzione nelle zone colpite. La collaborazione tra istituzioni, volontari e forze dellāordine resta fondamentale per proteggere vite e territorio.