Il giudice di pace di Cagliari ha condannato Poste Italiane a rimborsare complessivamente oltre 29000 euro, oltre a interessi e spese legali, a un gruppo di risparmiatori assistiti daĀ Adiconsum CagliariĀ con la difesa dellāavvocato Alessandro Zotti.
La recentissima sentenza del 31/07/2025Ā ha riconosciuto ancora una volta cheĀ Poste non aveva assolto agli obblighi di trasparenzaĀ previsti dalla normativa vigente.
Poste non ha informato adeguatamente i sottoscrittori dei buoni fruttiferi postali in merito a scadenze, prescrizione e modalitĆ di rimborso.
Il giudice ha evidenziato come i titoli riportassero soltanto la generica dicitura āa termineā e cheĀ Poste non ha fornito la prova di aver consegnato il Foglio Informativo Analitico, documento obbligatorio per legge al momento della sottoscrizione.
Poste condannata a Cagliari per i buoni fruttiferi senza scadenza
accolte le domande dei ricorrenti, conĀ condanne individuali fino a 10mila euroĀ per nucleo familiare, oltre interessi e spese.
āLa sentenza dimostra che non si cancella il diritto dei cittadini a tornare in possesso dei propri soldiā, affermaĀ Simone Girau, presidente Adiconsum Cagliari.
"Parliamo di centinaia di milioni di euro a livello nazionale e di decine di migliaia di famiglie coinvolte. Chi ha investito con fiducia non può essere lasciato solo di fronte alla condotta non conciliante di Poste. Se serve il Tribunale, Tribunale sia: con tanto di aggravio di spese per la controparte".
āAbbiamo finora tutelato decine di risparmiatori nelle aule giudiziarie continueremo a portare avanti queste battaglie finchĆ© ogni risparmiatore non avrĆ ottenuto ciò che gli spetta. Invitiamo chiunque si trovi nella stessa situazione a contattarci subito: i diritti vanno sempre difesi con forza, a maggior ragione quando si tratta di anziani e pensionati, vittime predilette di questa ingiustizia", conclude Girau.
Adiconsum Cagliari ha attivato uno sportello virtuale gratuitoĀ per valutare la fondatezza di un eventuale ricorso. Per usufruire del servizio sarĆ sufficiente mandare un messaggio viaĀ WhatsappĀ alĀ +393450481751. Secondo le stime disponibili la vicenda riguardaĀ 30mila risparmiatori, che hanno sottoscrittoĀ 347mila buoni fruttiferi postali. Il valore complessivo raggiunge un totale "monstre" di ben 404 milioni di euro.