Sanità sarda ed emergenza: “D’estate 53 mila interventi del 118”
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha commentato i dati diffusi da AREUS sull’attività del sistema di emergenza-urgenza durante l’estate. “Conosciamo bene i problemi storici della sanità sarda – ha affermato – ma rifiutiamo la narrazione apocalittica che qualcuno ripete ogni giorno. Scegliamo di affrontare le criticità con umiltà e di dare valore al lavoro straordinario di chi, con sacrificio, assicura assistenza ai cittadini”.
Tra giugno e agosto, le Centrali operative del 118 di Cagliari e Sassari hanno gestito oltre 53mila richieste di soccorso, con un incremento del 5% rispetto al 2024. Le missioni di elisoccorso hanno raggiunto quota 709, includendo 26 trasferimenti extraregione e 20 operazioni in zone impervie come Baunei, Dorgali, Urzulei, La Maddalena e Aglientu. Il 66% degli interventi ha riguardato codici gialli, mentre il 10% ha interessato situazioni di massima gravità con codice rosso.
Durante l’estate, AREUS ha potenziato i servizi con nuove postazioni infermieristiche e copertura h24 in diverse aree costiere. “Questi risultati – ha spiegato Todde – derivano da organizzazione, investimenti e dalla dedizione di sanitari e volontari, che meritano gratitudine da parte mia e della Giunta regionale”.
La presidente ha annunciato nuove misure per rafforzare il sistema: apertura della quarta elibase in Sardegna centrale, realizzazione di nuove elisuperfici nelle aree disagiate e attivazione h24 dell’elicottero di Elmas. “Il lavoro continua – ha sottolineato – perché vogliamo garantire risposte tempestive e sicure a tutti i cittadini, in ogni parte dell’isola”.