Sofia, una 15enne di Quartu, è in gravissime condizioni al Brotzu, in coma, dopo essere stata travolta da un’auto.
Il dramma ai bordi di via S’Ecca S’Arrideli, nota anche come Provinciale 95. Una strada non di competenza del Comune, quindi, per quanto riguarda qualsiasi tipo di intervento di messa in sicurezza, ordinario o soprattutto straordinario che sia.
Ecco perchè il sindaco Graziano Milia ha deciso, ancora una volta, di chiedere a chi di dovere un incontro per definire, finalmente, interventi salvavita.
LEGGI ANCHE: Quartu prega per Sofia, la 15enne travolta da un'auto è in coma al Brotzu
Sofia investita a 15 anni a Quartu, in lotta all'ospedale tra la vita e la morte
“È mia intenzione chiedere un incontro urgente agli organismi competenti, ovvero Città Metropolitana e anche Ctm, con il coinvolgimento del Prefetto. Con riferimento all’incidente nella strada Provinciale 95, denominata via S’Ecca S’Arrideli, in questo momento il primo pensiero va alle condizioni di salute della ragazza investita e alla sua famiglia, alla quale tutti ci stringiamo augurandoci che tutto possa risolversi nel migliore dei modi", premette Miia.
Subito dopo, l'affondo: "È necessario sottolineare che in quel tratto di strada, a prescindere dalle responsabilità che verranno accertate dalle autorità competenti, si tratta dell’ennesima tragedia annunciata".
"Non è pensabile che in una zona comunque urbanizzata manchino anche infrastrutture basilari".
Ecco il breve ma chiaro elenco:"Marciapiedi, illuminazione, dignitose fermate del trasporto pubblico locale, attualmente rappresentate da una palo".
"È da anni che questa situazione viene posta all’attenzione delle autorità competenti, ovvero Città Metropolitana, proprietaria della strada provinciale, e, riguardo il trasporto pubblico, Ctm. Non è mia abitudine puntare il dito contro nessuno, e anche questa volta mi dichiaro disponibile a collaborare per il bene comune", assicura Milia.
"La situazione è ormai intollerabile: quel tratto di strada è davvero pericolosissimo, innanzitutto per i pedoni. Pertanto è mia intenzione chiedere un incontro urgente agli organismi competenti su menzionati, chiedendo un aiuto anche al prefetto di Cagliari per poter indire quanto prima un tavolo che possa affrontare questa situazione".