Ha reso impossibile la vita, per anni, a un anziano di Sestu, amico di famiglia, spillandogli soldi quasi ogni giorno. Una richiesta di soldi dopo l’altra, a colpi di 20 e cinquanta euro: Stefano Porcu, quarantunenne disoccupato, con problemi legati alla tossicodipendenza, non andrà ai domiciliari. Nell’udienza di convalida del fermo, la gip Alessandra Patrito ha confermato la reclusione.
Sestu, soldi chiesti quasi ogni giorno a un anziano pensionato: aguzzino in manette
La vittima di tutto è un 79enne, single e pensionato, che vive a Sestu: negli ultimi tempi le richieste economiche erano diventate pressanti, al punto che si era già rivolto, disperato, ai carabinieri. "Gli ho offerto la possibilità di fare qualche lavoretto, ma nulla. Vuole solo soldi, e mi minaccia".
I militari gli hanno consigliato sin da subito di sporgere regolare denuncia, ma all'inizio avrebbe tentennato anche perchè conoscente del resto della famiglia del quarantunenne. I mesi sono passati e, con cadenza quasi quotidiana, Porcu ha continuato a presentarsi alla porta dell'abitazione del settantanovenne che, in silenzio, ha continuato a elargirgli banconote.
Tuttavia, all'ennesima richiesta di denaro, il pensionato ha deciso di procedere legalemente e denunciare, facendo nome e cognome del suo aguzzino, in caserma: i carabinieri, guidati dal luogotenente Riccardo Pirali, hanno brillantemente colto in flagrante il balordo, in via Giulio Cesare a Sestu. Il pensionato gli aveva appena dato una banconota da 20 euro, subito recuperata e restituita.
Per Stefano Porcu, invece, si sono aperte (con conferma) le porte del carcere di Uta. La sua legale è Debora Cara: "Devo vedere tutte le carte legate alla vicenda del mio assistito e, poi, valutare il da farsi".