Fine dell’emergenza acqua in periferia a Cagliari: in via Brianza torna l’acqua dai rubinetti per ben settanta famiglie. Dopo sei giorni di grande sete, gli operai sono riusciti a individuare e riparare il guasto. Il disagio ha riguardato, a lungo, i civici dal 2 al 14, dove nessuno ha ricevuto un preavviso o una comunicazione ufficiale da parte di Abbanoa, il gestore idrico metropolitano. Sono mancati i cartelli, lettere e perfino un’autobotte per garantire scorte minime di acqua potabile e per i servizi igienici.
Cagliari, 6 giorni di emergenza acqua in periferia
A denunciare la vicenda è stato Marcello Polastri, ex presidente della commissione sicurezza del Comune di Cagliari, che ha inviato un esposto dettagliato sia ad Abbanoa sia all’amministrazione comunale. Polastri ha chiesto un intervento urgente prima telefonicamente e poi tramite PEC, sottolineando la gravità della condizione che i residenti sopportavano già da oltre settantadue ore, da oltre 72 ore, martedì scorso.
Ce ne sono volute altre settantadue perchè il guasto fosse riparato: "Risolto finalmente il problema che perdurava da giorni in via Brianza a Cagliari, con l’intervento del gestore idrico Abbanoa in collaborazione con il Servizio manutenzione strade comunale", annuncia Polastri. "All’origine del problema? Una perdita occulta e quindi nascosta sotto a uno stradello sterrato e che via via, aveva prosciugato i rubinetti dei palazzi ai piedi del colle San Michele. Una rete idrica sempre più simile a un colabrodo, tra disagi e interventi in più vie del capoluogo sardo. Ma tutto è bene quel che finisce bene".
