Minaccia e terrorizza l’ex di 34 anni di Capoterra, anche davanti al figlioletto, scatta il braccialetto elettronico per un musicista di trentanove anni di Decimomannu. In parallelo, per l’uomo è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna e di qualsiasi forma di comunicazione con lei.
Decimomannu, braccialetto elettronico per il musicista “violento”
Il provvedimento trae origine dalla segnalazione presentata lo scorso mese di agosto da una 34enne residente a Capoterra, che aveva riferito di essere vittima, anche in presenza del figlio minore, di reiterati episodi di minacce e ingiurie da parte del compagno, condotte che si sarebbero protratte dal 2016 sino a oggi e che le avevano generato un forte stato d’ansia e timore per la propria incolumità.
A seguito di tali dichiarazioni, immediatamente inquadrate nell’ambito del cosiddetto Codice Rosso, i Carabinieri avevano attivato la procedura di tutela prevista, informando tempestivamente l’Autorità Giudiziaria e proponendo le misure idonee a garantire la protezione della donna. Gli accertamenti svolti hanno quindi portato all’adozione e successiva esecuzione della misura cautelare odierna.
Il trentanovenne sarà quindi monitorato ventiquattro ore su ventiquattro, dalle forze dell'ordine. Se dovesse uscire lo stesso di casa o, peggio ancora raggiungere la sua ex, per lui è sarà quasi certa l'apertura delle porte del carcere di Uta.
L’intervento si colloca nel più ampio quadro delle attività di prevenzione e contrasto poste in essere dall’Arma dei Carabinieri a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, con l’obiettivo di interrompere tempestivamente situazioni di pericolo e prevenire l’aggravarsi delle condotte persecutorie.