La violenza e le risse “di casa” a Cagliari sempre di più, purtroppo, a Stampace, allunga i suoi nefasti tentacoli sino anche alla Marina, con un effetto rimbalzo devastante e molto pericoloso. Oltre ai cagliaritani, sdegnati e arrabbiati per quanto capita soprattutto dalle parti di piazza del Carmine, ci sono anche i turisti.
Che, impauriti, decidono di interrompere le loro vacanze. “So che è successo ad alcuni miei colleghi e, sicuramente, a me”, racconta a Cagliari News Raffaele Mameli, leader dell’Osteria Tabarchina in via Sardegna. “Un’intera famiglia di Venezia, con due bimbi, alloggiava in un b&b di via Sassari”, spiega il ristoratore.
Risse a Cagliari, scappano anche i turisti
“Hanno sempre prenotato da me, a partire da venerdì e sabato”. Primi due giorni tutto bene, poi sabato sera la rissa tra stranieri proprio in via Sassari. “Domenica mi hanno contattato, scusandosi perchè erano costretti ad annullare il tavolo per il pranzo perchè avevano deciso di ripartire subito, perdendo quindi almeno tre giorni di vacanza”. Una perdita economica, per il ristoratore, e un campanello d’allarme gigantesco: la famiglia veneziana ha detto “di essere rimasta terrorizzata da quanto capitato e di non avere mai visto nulla di simile sinora”.
Mameli è preoccupato: "Qui il tempo passa ma non cambia nulla, siamo ancora in balìa dei violenti". Un dramma al quale si aggiunge una grana, quella dei pochi parcheggi: "Via Roma nuova con molti meno stalli, quelli delle ferrovie pieni da metà mattina. Due sere fa dei clienti mi hanno disdetto quattro tavoli perchè stavano girando da ore con l'auto senza trovare un buco".