Cagliari, allagamento in via Roma
Cagliari, allagamento in via Roma. Una pioggerella leggera basta per trasformare la nuova via Roma a Cagliari in una piscina a cielo aperto. I cittadini segnalano da tempo i disagi legati all’acqua che ristagna lungo il tratto che collega i portici alla passeggiata e all’area giochi progettata da Stefano Boeri.
Chi percorre a piedi quella zona deve armarsi di stivali di gomma per non bagnarsi fino alle caviglie. Le pozzanghere si accumulano rapidamente e rendono impossibile l’attraversamento senza rischi. Le famiglie con bambini piccoli rinunciano spesso a utilizzare l’area giochi proprio a causa di questa situazione.
Le difficoltà non riguardano soltanto i pedoni. Gli automobilisti descrivono il tratto come una trappola: chi guida deve “farsi il segno della croce” per non restare bloccato. Gli scooteristi rischiano di perdere il controllo tra schizzi d’acqua e scarsa visibilità. Anche i bus, seppur in numero limitato, subiscono rallentamenti perché alcune fermate si trovano proprio nel punto più critico.
I commercianti dei portici lamentano disagi quotidiani. L’acqua invade i marciapiedi e riduce la presenza di clienti, soprattutto durante i fine settimana piovosi. Molti residenti sottolineano l’assurdità di un problema così evidente in un progetto presentato come simbolo di modernità e riqualificazione urbana.
Il malumore cresce perché i lavori sulla nuova via Roma hanno richiesto anni di attese e investimenti consistenti. Ora i cittadini chiedono soluzioni rapide e concrete: caditoie più efficienti, interventi strutturali sui piani di deflusso e manutenzione ordinaria più accurata.
Gli allagamenti di via Roma a Cagliari diventano così un tema di discussione costante sui social e nelle piazze. Le persone non contestano soltanto i disagi pratici, ma anche il principio: una città che vuole definirsi moderna non può trasformare la sua passeggiata principale in un lago a ogni pioggia.