L’auditorium intitolato a Sergio Atzeni: “Ha colto l’anima di Cagliari”
L’auditorium intitolato a Sergio Atzeni: “Ha colto l’anima di Cagliari”. Cagliari ricorda Sergio Atzeni dedicando al grande scrittore sardo il Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori. Nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, la città compie un gesto che unisce memoria e cultura, scegliendo di legare uno spazio centrale della vita artistica al nome di chi ha saputo raccontare con intensità e leggerezza l’anima dell’isola.
“Sergio Atzeni è ritornato a casa”, ha scritto su facebook Andrea Dettori, capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla Cultura.
La consigliera comunale Marta Mereu, presidentessa della commissione Cultura, ha sottolineato il valore simbolico della decisione: «Un gesto che commuove: finalmente uno spazio importante porta il nome di chi ha saputo raccontare come pochi la nostra città e la nostra isola».
Mereu ha risposto anche a chi avrebbe preferito l’intitolazione a un musicista. «Un teatro non è di una sola arte: è luogo aperto, dove la parola incontra la musica, la danza dialoga con l’immagine, il gesto si fonde con il suono. Intitolarlo a uno scrittore non esclude, anzi abbraccia tutte le forme espressive».
Atzeni, autore di romanzi come Passavamo sulla terra leggeri e Il figlio di Bakunìn, ha trasformato contraddizioni e stereotipi in racconti universali. La sua scrittura ha restituito dignità e voce a una Sardegna ricca di sfumature, capace di unirsi e aprirsi al mondo.
«Sergio Atzeni ha colto l’anima di Cagliari e della Sardegna», ha aggiunto Mereu. «Ha reso la varietà culturale della nostra terra un simbolo di unione e apertura. Da oggi il suo nome vive dentro un teatro, e ci piace pensare che sia il luogo che più gli somiglia: uno spazio dove le storie continuano a nascere, a intrecciarsi e a farsi voce per tutti».
Con questa intitolazione, Cagliari rinnova il legame con uno dei suoi narratori più autentici e affida alla cultura il compito di custodirne la memoria.