Giorgio Armani è stato di casa anche a Chia e in tutto il sud Sardegna, Cagliari inclusa.
"Per noi del ristorante Mirage, il signor Armani non è stato solo un ospite speciale per tanti anni, ma una presenza discreta, elegante, profondamente umana. A lui dobbiamo tanti momenti indimenticabili e la gratitudine per aver scelto, più volte, il nostro ristorante come luogo di quiete e convivialità". Inizia così il messaggio, contornato da tante foto, dei gestori del Mirage di Chia, locale frequentatissimo dalle persone comuni e dai Vip. "In un mondo che cambia in fretta, il suo stile resterà per sempre: essenziale, raffinato, eterno". Giorgio Armani, a differenza di tanti altri suoi colleghi, non si è mai fermato in quel nord Sardegna e Costa Smeralda troppo inflazionate anche dal turismo "ricco".
Giorgio Armani amava il sud della Sardegna, Chia e Cagliari in primis, col suo mare cristallino e le sue specialità culinarie. Ogni volta che metteva piede al Mirage sapeva che avrebbe dovuto consumare almeno la metà di una penna biro per firmare autografi e alzarsi tante volte per scattare delle foto ricordo con i clienti che, sopresi, lo vedevano anche nel tavolo accanto al loro mangiare in santa pace, come l'ultima delle persone normali"
"Grazie di tutto, Maestro. Con affetto e rispetto, la famiglia del Ristorante Mirage". Tantissimi i commenti al post-omaggio per lo stilista, morto a 91 anni dopo aver portato il nome di tutta l'Italia nel mondo. Non solo Porto Cervo e la sua boutique, ma anche il sud, l'Ogliastra e Cagliari, città che tanti anni fa aveva avuto modo di visitare in lungo e in largo, in una delle estati di fine anni Novanta.