I prezzi per garantire la scuola ai propri figli a Cagliari? Choc, a volerci andare piano: gli aumenti fioccano e non tutte le famiglie riescono a tenere botta. I numeri, nudi e crudi, prima di tutto, del salasso: “Diario non meno di 40 euro, astuccio completo altri sessanta euro e zaino griffato oltre duecento”, afferma Giorgio Vargiu, presidente sardo dell’Adiconsum.
Cagliari, prezzi choc per il ritorno a scuola
Che lancia una pesante ma chiara accusa: “La fine dell’estate, per i sardi, porta una dote pesante: prezzi tarati sulla capacità di spesa dei turisti, molto più alta rispetto a quella dei residenti. Un meccanismo che rende la situazione insostenibile per i consumatori, soprattutto per le famiglie con figli in età scolare”.
Spazio poi ai libri di testo: "Aumentati del 3,8% solo nell'ultimo mese, così la batosta per le famiglie è completa". E a peggiorare le cose c’è un mercato bloccato: "Pochi editori, nuove edizioni 'ritoccate' che rendono inutilizzabili i libri dell’anno precedente e sconti limitati al 15%. Risultato? Prezzi sempre più alti, usato quasi inesistente".
"Possibile che il concetto di libero mercato si applichi solo quando fa comodo?". Che fare per risparmiare? "Niente mode o personaggi famosi, il risparmio arriva anche al 40%. Comprare nei supermercati, tutto costa fino al 30% in meno. Comprare a scaglioni, quaderni e penne possono aspettare. Aspettare le richieste dei prof, si evitano spese inutili. Difendiamo i nostri portafogli con scelte consapevoli. Un piccolo gesto, moltiplicato per tante famiglie, può fare la differenza". E tenere i portafogli delle famiglie più gonfi.