Il caso Teodora: da Monte Urpinu al canile di Cagliari
Il caso Teodora: da Monte Urpinu al canile di Cagliari. La vicenda di Teodora, la cagnolina cresciuta a Monte Urpinu e da mesi costretta a vivere in un box del canile comunale, approda ufficialmente in Consiglio. La consigliera comunale Stefania Loi ha protocollato questa mattina unāinterrogazione indirizzata allāamministrazione, chiedendo un intervento urgente per restituire a Teodora la possibilitĆ di tornare nel suo habitat naturale.
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Una storia speciale
Teodora ĆØ una cagnolina speciale. Arrivata cucciola nel 2023 al Parco di Monte Urpinu, ĆØ cresciuta in quellāarea verde che per anni lāha accolta come parte integrante della comunitĆ . Ć un incrocio tra dogo argentino e labrador, di taglia grande e dal carattere docile e affettuoso.
Per due anni ha vissuto in un recinto artigianale allāinterno del cantiere della cooperativa che cura la manutenzione del Parco, in attesa di uno spazio sicuro e adeguato. Nel frattempo, ĆØ diventata un punto di riferimento quotidiano: il signor Gianni lāha accompagnata con costanza, la signora Andreina lāha amata e accudita, e gli operatori del Parco si sono affezionati alla sua presenza.
Durante un periodo di assenza del suo referente umano, Teodora ha tentato di scavalcare il recinto, ferendosi. Il Canile Comunale lāha accolta per le cure necessarie, grazie alla professionalitĆ della dottoressa Coppa. Oggi, però, la cagnolina continua a vivere in un box. Una condizione che, secondo la comunitĆ e i cittadini che se ne prendono cura, non rispetta le sue esigenze: un cane abituato a un ambiente aperto e relazionale non può vivere privato di spazi, affetti e libertĆ .
Le richieste al Comune
Nellāinterrogazione, Stefania Loi chiede al Comune di Cagliari di: riportare Teodora al Parco di Monte Urpinu, con passeggiate quotidiane affidate a persone competenti, realizzare un recinto sicuro e adeguato, che garantisca la sua incolumitĆ , avviare un percorso di adozione responsabile, per offrirle una famiglia stabile e amorevole e chiarire le responsabilitĆ della cooperativa incaricata, che deve assicurare assistenza diretta o soluzioni alternative.
Un simbolo per la cittĆ
Il caso Teodora non riguarda soltanto un cane, ma il valore del rapporto tra animali, spazi verdi e comunitĆ . La sua permanenza in canile rischia di compromettere il suo equilibrio emotivo e il suo carattere, giĆ provato dalla separazione dal suo ambiente e dalle persone che lāhanno sempre accudita.
Restituirle Monte Urpinu significa riaffermare il principio di benessere animale come responsabilitĆ collettiva e riconoscere il legame profondo che unisce cittadini e territorio.