Estate senza grossi sussulti, quella del 2025 a Cagliari, Olbia ha avuto gioco facile con il top firmato Red Valley. Dj e star di grido all’estremo nord, nomi “standard” e spesso più che rodati all’estremo sud. “Anche nell’estate 2025 più eventi e turisti a Olbia, Cagliari arranca”. L’impietosa analisi – nei confronti di Capo di sotto – arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Pierluigi Mannino. Col grosso della stagione giĆ passato, si iniziano a tirare le somme. “Amare”, leggendole con gli occhiali del principale partito di opposizione al centrosinistra di Massimo Zedda.
“Cagliari senza grossi eventi, nell’estate 2025 la regina ĆØ ancora Olbia col Red Valley”
“Archiviato il festival olbiese con la sua capacitĆ attrattiva, anche il capoluogo si avvia alla chiusura della mirabolante stagione di spettacoli offerti a residenti e turisti. In una cittĆ inchiodata dai cantieri della metro si ĆØ pensato bene di riproporre la manifestazione ‘si muove la cittĆ ’ e non so se come auspicio o come sfottò”, attacca Mannino.
“Poi, per combattere il degrado della piazza del Carmine si ĆØ dato vita ad una serie di manifestazioni chiamate ‘Carmine 2025’. E proprio in piazza del Carmine, forse per emulare i suoni e i colori del Red Valley Festival si ĆØ dato vita ad un torneo di spade laser. Tolto qualche concerto in fiera, non si può dire che lāestate cagliaritana sia stata ricca di emozioni”, prosegue il leader di FdI a Cagliari.
Che ne approfitta anche per lanciare attacchi a chi avrebbe decretato "la morte dell'Anfiteatro romano come luogo per garandi eventi, per tacere della fallimentare Arena Sant'Elia", e mettere in guardia sul futuro: "Intanto, Capodanno si avvicina ed ancora non si vedono movimenti per rendere anche quel periodo attrattivo per il turista, ma magari ci stupiranno allāultimo momento. Per ora, che la forza sia con voi".