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Due morti dopo Fiesta latina, l’avvocato del titolare del chiosco: “Non è certo che sia botulino”

Il legale Maurizio Mereu: “Aspettiamo le analisi”
La Redazione

Due morti dopo Fiesta latina, l’avvocato del titolare del chiosco: “Non è certo che sia botulino”

Due morti dopo Fiesta latina, l’avvocato del titolare del chiosco: “Non è certo che sia botulino”. “Ancora non esiste alcuna certezza che si tratti di botulino. Tutto resta in fase di accertamento e per le analisi sulla polpa di avocado occorreranno dai 15 ai 30 giorni”. Con queste parole l’avvocato Maurizio Mereu, legale di Cristian Gustavo Vincenti, ha voluto chiarire la posizione del suo assistito, titolare del chiosco che ha venduto il guacamole alla Fiesta Latina di Monserrato.

Il difensore ha spiegato che la Procura di Cagliari, che indaga per omicidio colposo, ha iscritto Vincenti come unico indagato, ma le verifiche scientifiche non hanno ancora stabilito alcun nesso certo tra il guacamole e i decessi di Roberta Pitzalis, 38 anni di Guasila, e Valeria Sollai, 62 anni di Monserrato.

Mereu ha confermato di non avere nominato consulenti di parte né per l’autopsia effettuata sul corpo della prima vittima né per le analisi sui campioni sequestrati. Ha comunque sottolineato che i reperti rimangono a disposizione, come garantito sia dai medici dell’Istituto Superiore di Sanità sia dal medico legale che ha eseguito l’autopsia. “Se serviranno ulteriori approfondimenti – ha dichiarato – i campioni risultano già repertati e conservati per ogni eventuale verifica o contestazione”.

L’avvocato ha ribadito l’enorme incertezza che circonda l’intera vicenda e ha chiesto prudenza nei giudizi: “Non esistono elementi per commenti definitivi, se non il dolore per queste morti che hanno reso pesante anche la vita del signor Vincenti, coinvolto suo malgrado”.

L’autopsia di Valeria Sollai

Tra oggi e domani Mereu incontrerà nuovamente il pubblico ministero Giangiacomo Pilia per l’incarico a un nuovo medico legale, chiamato a eseguire l’autopsia sul corpo di Valeria Sollai, deceduta ieri al Policlinico.

Le parole del legale confermano un quadro ancora aperto, in cui la comunità di Monserrato e le famiglie delle vittime attendono risposte dalle analisi di laboratorio, unico strumento capace di chiarire la natura dell’intossicazione.

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