Crisi delle vocazioni, un solo prete per 2 parrocchie: il sindaco di Mandas contro l’Arcivescovo
Crisi delle vocazioni, un solo prete per 2 parrocchie: il sindaco di Mandas contro l’Arcivescovo. LāArcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, ha reso note le nuove nomine dei parroci e degli amministratori parrocchiali che guideranno diverse comunitĆ della diocesi. Un lungo elenco di avvicendamenti segna il rinnovamento pastorale in numerosi paesi e quartieri.
Tra i cambiamenti più significativi, Mons. Michele Fadda assume la guida della parrocchia Madonna della Strada a Cagliari, mentre don Emanuele Mameli passa alla Beata Vergine del Carmine di Assemini (sostituisce don Paolo Alamanni, parroco ad Assemini da 36 anni). Don Giuseppe Orrù diventa parroco di San Biagio a Villasor dopo undici anni trascorsi a Settimo San Pietro, dove la comunitĆ e lāamministrazione comunale hanno espresso gratitudine per il suo impegno. Al suo posto arriva don Marco Puddu, nuovo parroco di San Pietro.
Don Cristian Pisu guiderĆ la parrocchia Nostra Signora di Monserrato a Burcei, don Nicola Solla quella di San Pietro Apostolo a Monastir e don Bruno Ibba quella della Beata Vergine Assunta ad Arixi. A Soleminis arriva don Danilo Piras, sacerdote torinese, chiamato alla parrocchia di San Giacomo Apostolo.
Tra gli amministratori parrocchiali spiccano le nomine di Mons. Roberto Ghiani a San Sebastiano in Cagliari, don Gianmarco Casti a Villaspeciosa, don Enrico Murgia a Vallermosa, don Davide Pau a Gesico, mantenendo Mandas, e don Andrea Manunta a Villa San Pietro. Seguono, tra gli altri, don Antonio MiccichƩ a Barrali e don Giuseppe Andrea Pelgreffi a Ortacesus.
Gli accorpamenti e le nuove disposizioni nascono anche dalla crisi delle vocazioni sacerdotali e dal seminario vuoto, fattori che costringono la diocesi a razionalizzare le risorse umane disponibili per garantire la continuitĆ pastorale.
Il caso Mandas
Le nuove decisioni, tuttavia, hanno acceso un vivace dibattito a Mandas. Il sindaco Umberto Oppus, <<cattolico praticante>>, ha espresso rispetto per la scelta dell'Arcivescovo ma non ha nascosto la sua contrarietĆ allāipotesi di accorpamento delle parrocchie locali. Ā«Ritengo giusto esercitare un sano discernimento ā ha dichiarato ā e ribadisco la mia contrarietĆ a decisioni che, pur rispettando lāautoritĆ del Vescovo, rischiano di indebolire il radicamento delle parrocchie sul territorioĀ».
Anche la comunitĆ reagisce con emozione ai cambiamenti. Il comitato di Mulinu Becciu ha salutato con affetto don Emanuele Mameli, che lascia la Madonna della Strada per Assemini, ringraziandolo per gli anni di servizio e augurandogli buon cammino.