Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Chia, cartelli choc in spiaggia contro gli israeliani: “Li ho messi io”

È l’attivista Luisi Caria ad aver piazzato gli annunci sui “criminali di guerra non benvenuti in Sardegna”: l’ha rivendicato con un lungo post sui social
Paolo Rapeanu

Ha un nome e un volto la persona che ha piazzato, in piena estate, nella spiaggia di Su Giudeu a Chia, i cartelli contro gli israeliani: “I criminali di guerra sono benvenuti e sono perseguibili dalla legge”. Si tratta di Luisi Caria, attivista da sempre nel mondo dell’ultrasinistra, nuorese. Lo dice pubblicamente, “sfidando” le polemiche arrivate da una parte dei cittadini e dall’associazione Chenabura-Sardos Pro Isreale che, col suo presidente Mario Carboni, ha tacciato quei cartelli di “antisemitismo, un’azione di dementi e vigliacchi. I loro nomi vanno aggiunti a quelli dei firmatari per il manifesto della razza fascista degli anni Trenta”.

Chia, cartelli choc contro gli israeliani

Non si è però trattato di un’azione di gruppo, ma singola, portata avanti da Luisi Caria: “I criminali di guerra non sono benvenuti in Sardegna e possono essere perseguiti dalla legge, scritto bilingue, in ebraico e in inglese, perché è proprio ai criminali di guerra che vorrebbe rivolgersi. In particolare assassini, criminali e torturatori in congedo che potrebbero venire in vacanza nella nostra terra per riposarsi dopo aver partecipato al massacro dei bambini di Gaza, anche attraverso il collegamento aereo Olbia-Tel Aviv. Sono stato a Chia e mentre le persone che erano con me riposavano ho fatto una passeggiata in tutta la spiaggia per chiedere ai chioschi se potevo appendere un manifesto”, così Caria.

2Sono arrivato fino all’uscita dell’ ultimo parcheggio, dove alcuni turisti tedeschi mi hanno aiutato ad appenderne uno con lo scotch su un cartello di metallo non più leggibile e molto rovinato, che pareva essere lì proprio a posta”. La sindaca di Domus De Maria, Concetta Spada, ha poi fatto rapidamente rimuovere i cartelli piazzati dall’attivista, mandando a toglierli due agenti della polizia Locale.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy