Porto Paglia, ambientalisti in guardia per il resort di Gonnesa
Porto Paglia, ambientalisti in guardia per il resort di Gonnesa. Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha presentato il 10 agosto 2025 un atto formale per chiedere l’assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale (VIA) del progetto turistico-immobiliare proposto dalla società Villa di Chiesa Resort s.r.l. a Porto Paglia e Acqua sa Canna, nel territorio comunale di Gonnesa.
L’associazione ecologista ha inviato la richiesta al Servizio Valutazioni e Incidenze Ambientali della Regione Sardegna, ai Ministeri della Cultura e dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari.
Il progetto prevede la trasformazione di circa venti ettari di costa in un resort residenziale e alberghiero di lusso, con abitazioni monofamiliari, un hotel su tre livelli, una spa, servizi e reti tecnologiche. L’iniziativa, però, solleva dubbi legati sia alla tutela ambientale sia alla solidità economica della società proponente, attualmente in liquidazione e con problemi finanziari.
L’area interessata si estende in parte su zone agricole e in parte su macchia mediterranea, protetta da vincolo paesaggistico secondo il decreto legislativo 42/2004 e dal piano paesaggistico regionale (PPR). Una porzione ricade anche sotto vincolo idrogeologico stabilito dal regio decreto legge 3267/1923.
Inoltre, il sito rientra nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Costa di Nebida” (ITB040029), inserita nella Rete Natura 2000 e tutelata dalla direttiva europea 92/43/CEE per la salvaguardia degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali.
L’impatto sul paesaggio
Secondo il GrIG, questi elementi impongono un esame approfondito degli impatti sull’ambiente, sulla biodiversità e sul paesaggio. Per questo l’associazione ha sollecitato le autorità a sottoporre il progetto alla procedura di VIA, ritenuta più incisiva e adeguata a valutare i rischi e le compatibilità di un intervento di tale portata.
La partita ora passa agli uffici competenti, che dovranno decidere se accogliere la richiesta e avviare la valutazione ambientale, con possibili riflessi sul futuro del litorale di Gonnesa.