A Cagliari un tunisino violento di 37 anni semina il panico a bordo del bus PF del Ctm perchè prima minaccia l’autista e poi si scaglia contro i poliziotti.
Alla fine e con molta fatica, sono riusciti ad arrestarlo per i reati di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Cagliari, minaccia autista del bus e poliziotti: tunisino bloccato
Il fattaccio è capitato nella tarda serata di giovedì, intorno alle 22:30.
Gli agenti della squadra volante sono intervenuti in viale Poetto perché l’autista del Ctm in servizio sulla linea PF (Poetto Flumini) aveva segnalato la presenza a bordo di un cittadino straniero che molestava violentemente sia lui sia i passeggeri, tanto da rendere difficile continuare a guidare.
I poliziotti, una volta raggiunto il mezzo pubblico, hanno individuato l’uomo segnalato che, in evidente stato di agitazione, stava insultando i passeggeri. Dopo averlo invitato a scendere dall’autobus per procedere alla sua identificazione, si è mostrato solo inizialmente collaborativo ma, nel momento in cui gli agenti si sono avvicinati verso il conducente per acquisire informazioni, con uno scatto d’ira ha iniziato a spingere e colpire gli stessi agenti, che a fatica sono riusciti a bloccarlo.
Una volta messo in sicurezza dentro il veicolo di servizio, durante il tragitto per raggiungere la questura, l’uomo ha continuato con maggiore veemenza a insultare e minacciare gli operatori per poi colpire con i piedi lo sportello laterale del mezzo danneggiando il vetro.
Negli uffici della questura, visto il perdurare del suo stato di alterazione psicofisica con tentativi di autolesionismo, è stata richiesta anche la presenza di personale medico che non è riuscito a portare a termine l’intervento sanitario per la forte aggressività anche nei loro confronti.
Al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato arrestato. I fatti accertati dagli operatori della polizia di Stato sono stati sottoposti alla valutazione del Gip che a seguito dell’udienza ha convalidato l’arresto con l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora nelle ore notturne.