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Quartu, riempie le campagne di rifiuti prima del trasloco: multato e costretto a ripulire

Un 50enne “caddozzo”, andato a vivere nel nord Italia, bloccato sull’uscio di casa dagli agenti: “Deve pagare 450 euro e bonificare il terreno”
Paolo Rapeanu

Ha ben pensato di svuotare la sua ormai ex abitazione, scaraventando sacchi e sacchi di rifiuti nelle campagne di Pitz’e Serra, a Quartu. Un cinquantenne che, da qualche ora, ha raggiunto la nuova casa nel nord Italia, ha salutato la città guidata dal sindaco Graziano Milia col portafoglio più leggere: multa di 450 euro, oltre la bonifica a suo carico, per aver ricoperto di spazzatura un tratto delle campagne quartesi. Sono stati i brillanti agenti del nucleo di vigilanza ambientale della polizia Locale a stanarlo: oltre a spazzatura definibile “ingombrante”, infatti, il balordo si era disfatto di scontrini e lettere con dati personali, e anche di varie fotografie. Tutte prove schiaccianti nei suoi confronti.

Rifiuti nelle campagne di Quartu, stanato un altro incivile

Il “furbetto” ha negato, all’inizio. Poi, messo davanti al fatto compiuto (gli agenti gli hanno mostrato le foto dei “particolari” dei rifiuti che riconducevano a lui) ha dovuto aprire il portafoglio per pagare la sanzione e la conseguente bonifica a suo carico. Un caso curioso, comunque, per un motivo: il 50enne risultata regolarmente iscritto alla Tari. Ma, davanti all’occasione di sgomberare cantina e stanze in modo irregolare, ha compiuto il fattaccio ed è stato multato.

I controlli dal centro alla periferia degli agenti specializzati nella caccia agli incivili dei rifiuti, a Quartu, va avanti anche nel mese più torrido, quello di agosto. Storicamemnte, infatti, agli sporcaccioni locali si sommano pure i vacanzieri che, per non doversi impelagare in telefonate e richieste speciali per il ritiro di rifiuti, in più di un’occasione sfidano i quartesi nel malsano sport del “lancio selvaggio del sacchetto”. Ma le telecamere fototrappole sono in funzione, al pari degli occhi e dell’astuzia dei poliziotti, sempre più brillanti nello scovare particolari che portano dritti all’incivile di turno e che fanno scattare, in automatico, la salata sanzione.

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