Punta Molentis, a Villasimius conto alla rovescia per la riapertura
Punta Molentis, conto alla rovescia per la riapertura. Punta Molentis si prepara a riaprire i suoi accessi via terra, forse giĆ in tempo per il fine settimana, al più tardi per la settimana di Ferragosto. Nella giornata di ieri, gli operatori incaricati dal Comune hanno rimosso le prime quindici carcasse dāauto carbonizzate dal parcheggio vicino alla spiaggia. Oggi toccherĆ alle restanti ventiquattro, ancora accatastate nellāarea colpita dallāincendio dello scorso luglio.
La notizia sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola.
Il sindaco Gianluca DessƬ punta a una riapertura in tempi brevi, senza però mettere a rischio lāambiente o la sicurezza pubblica. Ā«Mi auguro di poter riaprire giĆ da questo fine settimana ā ha dichiarato ā ma tutto dipenderĆ dalle analisi sul terreno e dalla risposta degli enti coinvoltiĀ». Dopo la rimozione delle auto, una squadra di tecnici dovrĆ analizzare il suolo fino a una profonditĆ di quindici centimetri per accertare lāeventuale presenza di contaminazioni. Le fiamme, infatti, hanno sprigionato sostanze potenzialmente dannose, che potrebbero aver compromesso il terreno.
Se gli esami confermeranno un inquinamento dellāarea, scatterĆ la bonifica ambientale. In parallelo, il Comune valuterĆ la possibilitĆ di aprire un percorso pedonale alternativo, fuori dalla zona transennata. Ā«Tutti gli interventi ā precisa il sindaco ā si svolgono in coordinamento con Regione e Corpo Forestale. Il parcheggio utile ai visitatori si trova comunque in una zona separata rispetto a quella danneggiataĀ».
Le carcasse
Nel frattempo, le carcasse rimosse raggiungono il deposito comunale della zona industriale, dove gli addetti della societĆ in house procedono al censimento tramite targhe e telai. Ā«SarĆ compito dei proprietari ā spiega Gianni Giagoni, amministratore della societĆ ā occuparsi del recupero e dello smaltimento dei veicoliĀ».
Sul piano della sicurezza, il Comune riflette su nuove regole. Dopo lāincendio, il numero chiuso di 200 auto ha impedito una tragedia. Ora si studiano restrizioni aggiuntive in caso di allerta meteo per incendi.
Intanto, gli sbarchi via mare proseguono senza sosta. I gommoni scaricano turisti per brevi soste, ma la chiusura dello stabilimento I Due Mari ā non colpito dalle fiamme ā continua a pesare sullāeconomia locale. Ā«I visitatori restano in spiaggia troppo poco ā spiega il titolare Daniele Fanni ā e non affitterebbero lettini o ombrelloniĀ». Da qui lāappello: riaprire subito lāaccesso via terra. Tutto lascia pensare che la svolta arriverĆ nei prossimi giorni.